FIRENZE – Il Gruppo Agritettura della Commissione DAS (Dibattito Architettura Sostenibile) dell’Ordine degli Architetti PPC di Firenze organizza per il terzo anno consecutivo due seminari di studio (16 e 23 maggio), con tavola rotonda.
Si parlerà di utilizzo degli scarti provenienti dall’agro-alimentare in architettura. Questo terzo appuntamento, dopo quelli andati in scena nel 2016 e nel 2018, rappresenterà un ulteriore approfondimento sul tema della conservazione responsabile dei beni culturali.
Tra gli esempi che saranno portati dai diversi ospiti che si alterneranno sul palco nel corso delle due giornate di studio, ci sarà proprio l’utilizzo di prodotti e materiali provenienti dalla natura per i restauri di opere d’arte (come pitture e sculture), di componenti architettoniche e di parti di edifici storici.
Gli organizzatori spiegano infatti che anche il restauro è “un mondo che può e deve guardare con attenzione all’economia circolare, scegliendo i materiali da utilizzare”. ‘L’agritettura è quindi una sorta di alleanza tra agricoltura e architettura che punta l’attenzione sul riutilizzo degli scarti dell’agricoltura, con la possibilità di considerare ”la campagna come la nuova fabbrica per i materiali dell’edilizia sostenibile”.
Dopo le due giornate di studio, il 27 maggio è prevista la serata al cinema con film su progetti e opere di Vandkunsten Architects, Boeri StudioEnorme, Jag Studio e molti altri.
Le due giornate di studio dal titolo “Il restauro in punta di… scarti” (16 maggio) e “Il design e la doppia vita delle bucce” (23 maggio) sono ad ingresso gratuito, mentre la serata al cinema prevede una quota di iscrizione di 20 euro.