ROMA – È stata inaugurata il 6 settembre alla Galleria Candido Portinari di Palazzo Pamphilj, sede dell’Ambasciata del Brasile in Italia, la mostra a cura di Cristina Barros-Greindl, dal titolo Settembre Stile: pittura astratta dell’artista brasiliano di origine italiana Paulo Pasta.
In esposizione un corpus di sedici opere inedite di vario formato, tutti dipinti astratti, olio su tela. I lavori dell’artista, fortemente influenzati dall’opera di Giorgio Morandi, di cui Pasta si considera “discepolo”, sono caratterizzati da una raffinata struttura geometrica e da un gioco cromatico di colori ibridi e complessi in grado di realizzare un’atmosfera intensa ed ambigua allo stesso tempo.
Paulo Pasta non può tuttavia essere considerato un artista astratto in senso assoluto. Le sue opere infatti sono perlopiù ispirate da forme e immagini catturate dal mondo e successivamente rielaborate. Temi ricorrenti della sua produzione sono anche croci, ogive o pezzi di azulejo (la tipica piastrella di ceramica smaltata della tradizione iberica). Recentemente la sua ricerca si è incentrata anche sul tema dell’Annunciazione dal quale nasce in particolare una tela che ne reinterpreta il soggetto.
L’opera Setembro (Settembre) trae invece ispirazione dalla capitale italiana, ricordata per i suoi templi dalle colonne marmoree e per gli edifici dai colori terrei.
Vademecum
Settembre Stile: pittura astratta
Ambasciata del Brasile a Roma (Palazzo Pamphilj), Galleria Candido Portinari, Piazza Navona 10
dal 7 settembre al 4 ottobre 2016, da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 17. Ingresso libero
Info: Ambasciata del Brasile: cultural.roma@itamaraty.gov.br – 06.68398.456.