LONDRA – Il 28 giugno 2022 andrà all’asta da Christie’s a Londra “Il ponte di Waterloo, effetto nebbia” (1904) di Claude Monet (1840-1926), con una stima di partenza di 24 milioni di sterline (28 milioni di euro).
Si tratta di una celebre veduta raffigurante il Tamigi sotto un’effervescente foschia solare. L’opera fa parte della monumentale serie “Vues du Londres” (Vedute di Londra), nella quale il pittore, padre dell’Impressionismo, si concentra sui giochi di luce che attraversano il Tamigi con tre soggetti principali: Charing Cross Bridge, il palazzo del Parlamento e il ponte di Waterloo.
In particolare, le vedute del ponte di Waterloo si presentano come pure meditazioni sul colore, la luce e l’atmosfera, catturando in modo evocativo il carattere mutevole del famoso ponte in condizioni atmosferiche diverse e in momenti diversi della giornata.
“Il ponte di Waterloo, effetto nebbia” è stato visto per l’ultima volta all’asta nel 1939, ed è stato nella stessa collezione di famiglia da quando venne acquisito da Arde Bulova, presidente della Bulova Watch Company nel 1951. Precedentemente era stato nelle collezioni di Paul Durand-Ruel, Adolph Lewisohn e del D.P. Allen Memorial Art Museum presso l’Oberlin College in Ohio.
Nel dipinto l’artista raffigura il ponte di fronte a sé, con le sue arcate ritmiche che coprono l’intera larghezza della tela. Monet permette alla struttura di diventare il fulcro della composizione, conferendole un solido senso di monumentalità in mezzo agli elementi altrimenti impalpabili della scena.
Dei 41 quadri del ponte di Waterloo dipinti da Monet 26 si trovano in istituzioni pubbliche, tra cui il National Museum of Western Art di Tokyo, la Bührle Foundation di Zurigo, l’Art Institute di Chicago, la National Gallery of Art di Washington e il Kunstmuseum di Berna.