TORINO – Il 30 giugno e il primo luglio la Reggia di Venaria ospita il progetto Altissima Povertà, ideato da Virgilio Sieni, danzatore e coreografo fra i più rappresentativi del panorama europeo. Un lavoro di grande suggestione che propone 13 quadri coreografici ispirati alla tradizione visiva delle scene evangeliche. Il titolo del progetto si ispira al libro di Giorgio Agamben “Altissima povertà. Regole monastiche e forme di vita”.
Altissima Povertà è ospitato nel contesto di Sere d’Estate e Natura in movimento, curati da Fondazione Piemonte dal Vivo e Fondazione Via Maestra.
Il filo conduttore dei 13 quadri coreografici è l’incontro e la prossimità all’altro come spazio comune della convivenza: un’agorà di azioni simultanee accoglie il pubblico libero di camminare, sostare e creare una propria drammaturgia di ritorni, richiami, risonanze, memorie.
Racconta il coreografo Virgilio Sieni: «Gli interpreti danno vita ad una comunità del gesto. L’intento è di creare un luogo dove il corpo si apre ad un laboratorio continuo di sguardi, vicinanze e sostegni. ALTISSIMA POVERTA’ indaga la fragilità dei corpi e i motivi figurativi, anatomici, umani, che hanno segnato la tradizione visiva delle scene evangeliche, come metafora del cammino dell’uomo nel mondo».
Vademecum
Altissima Povertà
Dal 30 Giugno 2016 al 01 Luglio 2016
Torino, Reggia di Venaria
Biglietti: Giovedì 30 giugno € 5 euro; Venerdì 1 luglio Altissima Povertà + visita Reggia € 10 | Altissima Povertà + visita Reggia + mostra Il mondo de Steve McCurry € 14
Info +39 380 8966980
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