AMALFI – Un museo che rinasce e un padrino d’eccezione. Antico e moderno che si mescolano, la storia di una delle quattro repubbliche marinare italiane che va a braccetto con il maestro della Pop art americana, in un felice connubio tra passato e presente in uno dei luoghi più belli e più amati della penisola: Amalfi.
Sarà una mostra dedicata a Andy Warhol e al suo rapporto con la moda a riaprire il Museo della Bussola e del Ducato marinaro di Amalfi. Un’operazione fortemente voluta dalle istituzioni della città costiera che, con la collaborazione di MetaMorfosi, vincitrice del bando di gara d’appalto per la gestione del museo indetto dal Comune di Amalfi nel 2014, riporta al suo antico splendore un edificio di straordinaria bellezza come gli antichi Arsenali, trasformandolo anche in una nuova sede espositiva. Il 30 maggio 2016, infatti, il sindaco Daniele Milano, assieme all’assessore alla Cultura, ai Beni Culturali, agli Eventi e alle Tradizioni del Comune di Amalfi Enza Cobalto, taglierà il nastro dell’esposizione dedicata al maestro della Pop Art americana, con la quale si inaugura MAG, MetaMorfosi Art Gallery il nuovo spazio espositivo amalfitano, riaprendo contemporaneamente anche gli spazi ormai riqualificati dell’antico Museo cittadino dedicato alla storia della repubblica marinara di Amalfi.
Il Museo della Bussola e del Ducato marinaro di Amalfi quindi tornerà a raccontare la storia dell’antica Repubblica Marinara di Amalfi, dopo la chiusura di alcuni mesi dedicata ad una necessaria e non più procrastinabile manutenzione straordinaria e il successivo riallestimento degli spazi espositivi. Torneranno in mostra le testimonianze sulla bussola “inventata” secondo la tradizione dall’amalfitano Flavio Gioia, le Pandette di Giustiniano, nella riproduzione anastatica del 1910, la Tabula de Amalpha, codice del diritto della navigazione nel Mediterraneo in vigore fino al sec. XVI, le Consuetudines Civitatis Amalphiae del 1274 in riproduzione artistica, il Tarì, la moneta amalfitana che ebbe corso in molti Paesi affacciati sulle coste del Mediterraneo e le preziose miniature del Pontificalis ad usum ecclesiae salernitanae, che rievocano la traslazione del Corpo dell’Apostolo Andrea da Costantinopoli ad Amalfi.
Affianco al museo una nuova realtà espositiva: da giugno in poi, infatti, il MAG, MetaMorfosi Art Gallery, spazio espositivo “gemello” di quello appena inaugurato a Spoleto, accoglierà una serie di mostre dedicate ai grandi esponenti dell’arte classica, moderna e contemporanea, andando così ad arricchire il ventaglio di offerte culturali che arrivano dalla costiera amalfitana.