ROMA – Dal 28 marzo al 25 giugno il nucleo di opere che rimanda a diversi periodi dell’espressività dell’artista, saranno esposti, con la cura di Gabi Scardi, tra il Cimitero Paleocristiano e la Cappella Portinari in sant’Eustorgio e la Sala dell’Arciconfraternita del Museo Diocesano.
The Guardians, la prima mostra di un progetto organico che prevede l’arte contemporanea all’interno del complesso di Sant’Eustorgio, rappresenta una riflessione dell’artista sul racconto che può essere non soltanto verbale ma un’espressione del linguaggio del corpo. «Per Adrian Paci l’arte è ricerca di senso indotta da necessità interiori, e un modo attivo di pensare la contemporaneità – spiega la curatrice – Nel suolavoro convivono l’osservazion per le dinamiche sociali del presente, l’attenzione per la densità simbolica dei gesti e un interesse per le possibilità interpretative delle immagini che nasce dalla profonda familiarità con la storia dell’arte. Motivi per lui centrali sono il viaggio, l’attraversamento, l’attesa, che è anzitutto attesa di futuro, e il rapporto con il luogo e il tempo dell’origine, che non sono tanto dimensioni alle quali tornare, quanto riferimenti profondi da portare con sé, e da valorizzare. La migraticità, che spinge a immaginare nuovi modi di vivere, nuove forme di relazione con il contesto, e anche nuovi linguaggi artistici con i quali esprimersi, costituisce, per Paci, la condizione più propria dell’uomo e dell’artista».
Vademecum
ADRIAN PACI. THE GUARDIANS
il Complesso Museale Chiostri di Sant’Eustorgio
Orari: tutti i giorni, dalle 10 alle 18. (la biglietteria chiude alle ore 17.30)
Biglietti Intero: € 6,00; Ridotto individuale: € 4,00;
In occasione della Art Week, domenica 2 aprile, dalle 13.30 alle 18.00, ingresso gratuito.
Informazioni: tel. 02.89420019;
info.biglietteria@museodiocesano.it
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