VENEZIA – Da Donatello a Alessandro Vittoria, 1450 – 1600. 150 anni di scultura nella Repubblica di Venezia è il titolo della mostra, a cura di Toto Bergamo Rossi e Claudia Cremonini che la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro di Venezia ospita dal 22 aprile al 30 ottobre 2022.
La Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro
Inaugurata nel 1927 e ora parte della Direzione regionale Musei Veneto, la Galleria è legata alla figura del fondatore della Galleria – il barone Giorgio Franchetti (Torino 1865 – Venezia 1922) – che dopo anni di appassionato impegno come mecenate e collezionista, donò allo Stato italiano nel 1916 l’edificio stesso, da lui acquistato nel 1894 e restaurato per esporre la sua collezione. Dalla donazione fino alla sua morte nel 1922 il barone Franchetti lavorò insieme a Gino Fogolari, allora direttore delle Gallerie dell’Accademia, per incrementare la sua raccolta con una serie di opere di proprietà statale già parte di complessi ecclesiastici veneziani scomparsi con il fine ultimo di creare un museo pubblico per la città che raccontasse la sua complessa e composita storia artistica e culturale. A Giorgio Franchetti si devono anche i lavori di riassetto monumentale del cortile e dell’atrio al pian terreno con la sorprendente “installazione” del mosaico pavimentale in opus sectile, ideato e in buona parte realizzato dal barone stesso ad evocazione delle basiliche paleocristiane e degli esempi marciani, con la vera da pozzo quattrocentesca scolpita da Bartolomeo Bon (1427), restituita alla sua originaria ubicazione dopo essere stata riacquistata sul mercato antiquario.
La Galleria è da sempre a Venezia uno dei capisaldi del collezionismo privato confluito in raccolte pubbliche e il luogo per eccellenza di concentrazione di capolavori scultorei provenienti da contesti monumentali dispersi, in larga parte concepiti per complessi ecclesiastici smembrati o non più̀ esistenti del territorio lagunare.
La presenza di una prestigiosa raccolta di bronzi e sculture di area veneta – prevalentemente rinascimentali, ma con opere di pregio che si spingono fino al Seicento e al Settecento – è il frutto della volontà originaria di destinare a Ca’ d’Oro importanti testimonianze della Venezia scomparsa che andarono ad arricchire, fin dalla sua inaugurazione nel 1927, il nucleo proveniente dal lascito del barone Franchetti.
La mostra
Allestita al piano nobile del palazzo, l’esposizione è incentrata sul dialogo tra diverse opere di maestri che hanno lavorato a Venezia e nei territori della Repubblica tra il XV e il XVII secolo, quali Donatello, Antonio Rizzo, Pietro, Tullio e Antonio Lombardo fino a Jacopo Sansovino e Alessandro Vittoria, proponendo, oltre a opere già note al grande pubblico, alcune sculture mai viste in contesti museali. La mostra si prefigge quindi di restituire la varietà interpretativa della tecnica scultorea, sottolineandone la ricchezza di materiali, le potenzialità espressive e le declinazioni estetiche all’interno di un contesto storico-artistico che troppo spesso predilige, nel discorso su Venezia, la pittura.
Grazie a importanti prestiti di istituzioni nazionali, internazionali e collezioni private, il percorso presenta i momenti più significativi della produzione scultorea in ambito veneto dal primo Rinascimento alla tarda Maniera, nell’intento di evidenziare la complessità di apporti stilistici e iconografici convergenti su Venezia, in anni di forte rinnovamento per la cultura figurativa locale.
L’esposizione, organizzata e finanziata dalla Fondazione Venetian Heritage in collaborazione con la Direzione regionale Musei Veneto, è accompagnata da una pubblicazione edita da Marsilio Arte.
Vademecum
DA DONATELLO A ALESSANDRO VITTORIA, 1450 – 1600
150 anni di scultura nella Repubblica di Venezia
a cura di Toto Bergamo Rossi e Claudia Cremonini
22 aprile – 30 ottobre 2022
Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro
Calle Ca’ d’Oro, 3934
Venezia
w. https://www.cadoro.org/
i. @galleriagiorgiofranchetti
f. @ MuseoCadoro
https://polomusealeveneto.beniculturali.it/musei/galleria-giorgio-franchetti-alla-ca-doro