RAVENNA – Debutta a Ravenna, sabato 13 novembre, la Fondazione Sabe per l’arte con la mostra Fuori asse dell’artista Mirella Saluzzo, a cura di Elena Di Raddo.
Lo spazio espositivo
Situato all’interno di edificio ottocentesco completamente rimodernato a pochi passi dal MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna, il nuovo spazio espositivo intende porsi quale punto di riferimento per la promozione e la diffusione dell’arte contemporanea, con una particolare attenzione alla scultura.
Presieduta da Norberto Bezzi e da Mirella Saluzzo, la Fondazione si avvale della consulenza di un comitato scientifico coordinato da Francesco Tedeschi, docente di storia dell’arte contemporanea presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e composto dai professori Claudio Marra, Federica Muzzarelli e Gian Luca Tusini dell’Università di Bologna, cui si aggiunge Claudio Spadoni, ex direttore del Museo d’Arte della città di Ravenna. La direzione artistica è affidata a Pasquale Fameli, critico d’arte e studioso dell’ateneo bolognese. La Fondazione si dedica inoltre alla catalogazione delle opere di Mirella Saluzzo e alla costituzione di una biblioteca specializzata sulla scultura contemporanea.

Foto di Daniele Casadio, Ravenna
La personale di Mirella Saluzzo
Aperta fino al prossimo 19 febbraio 2022, la mostra di Mirella Saluzzo (Alassio, 1943) presenta otto sculture recenti caratterizzate da forme fluide modellate a partire da sottili lastre di alluminio, un materiale flessibile e luminoso che l’artista incurva con un movimento scultoreo paragonabile – come scrive la curatrice Elena Di Raddo nel testo critico che accompagna la mostra – a quello proprio dell’arte giapponese dell’origami: un procedimento pieno di attenzione e cura, che conferisce identità, bellezza e forma a ciò che in partenza è identico a sé stesso, celebrando al tempo stesso il rapporto intimo, tattile e sensitivo tra l’artista e la materia.

Mirella Saluzzo, Attrazioni, 2020 Alluminio trattato con tecnica mista e pigmenti Foto di Daniele Casadio, Ravenna
Se da un lato, si può tracciare un legame tra l’opera di Mirella Saluzzo e il Costruttivismo per l’aderenza alla natura intrinseca del materiale, dall’altro il gesto creativo dell’artista si spinge oltre l’approccio materialista per configurarsi invece come emotivo e individuale.
L’emotività è accentuata anche dall’utilizzo di tracce di colore, che fanno emergere la formazione di pittrice dell’artista, sotto la guida del maestro dell’astrattismo Luigi Veronesi.
Mirella Saluzzo, Fuori Asse, 2016-17
Alluminio trattato con tecnica mista e pigmenti
Foto di Daniele Casadio, Ravenna
Mirella Saluzzo, Fuori Asse, 2016-17 (dettaglio)
Alluminio trattato con tecnica mista e pigmenti
Foto di Daniele Casadio, Ravenna
Fuori asse si apre con una serie di opere su carta intitolate Open (2015-2016), in cui si osserva, attraverso sovrapposizioni e ritagli, l’apertura verso un’altra dimensione. Al centro della sala principale, svetta la scultura monumentale Exit (2018-2019), una struttura modulare circolare orizzontale collocata su una sorta di pedana all’ingresso di una soglia aperta su una gabbia metallica. Sulle pareti alcune sculture appese (Voyager, 2020; Attrazioni, 2020; Explorer, 2020) sembrano sfidare la forza di gravità innestando un gioco di incastri e di movimento illusorio. L’attenzione ai dettagli con cui Mirella Saluzzo realizza le sue opere riesce solo apparentemente a celare l’instabilità di cui sono permeate: tra equilibrio e disequilibrio, si configurano come spazi inquieti, metafore dell’esistenza e allo stesso tempo della forza di adattabilità della vita stessa, come dimostra la scultura verticale Fuori Asse (2016-2017), costruita con elementi disallineati.
La mostra sarà accompagnata da un programma di attività collaterali che comprende dibattiti, conferenze, proiezioni e incontri con artisti, critici e studiosi attivi sul territorio nazionale.
Vademecum
Mirella Saluzzo
Fuori asse
A cura di Elena Di Raddo
Sede Fondazione Sabe per l’arte | via Giovanni Pascoli 31, Ravenna
Periodo 13 novembre 2021 – 19 febbraio 2022
Inaugurazione sabato 13 novembre 2021, ore 11.30
Orari giovedì, venerdì e sabato ore 16-19
Ingresso libero con certificazione verde Covid-19 e mascherina