BOLOGNA – L’apertura dello spazio viene aperto contestualmente all’inaugurazione della mostra Universo Futurista, a cura di Jeffrey T. Schnapp e Silvia Evangelisti, il 21 aprile.
La mostra presenta una selezione di opere dalla collezione della Fondazione Cirulli e pone l’accento su tematiche centrali dell’estetica futurista come l’inno alla vitalità creativa, alla giocosità e alla fantasia di un’arte che rallegra il mondo ricreandolo integralmente, riprendendo le parole del Manifesto “Ricostruzione Futurista dell’Universo” redatto nel 1915 da Giacomo Balla e Fortunato Depero.
Il percorso espositivo propone “ambientazioni” dedicate a tematiche care ai futuristi come la velocità, l’energia, il progresso, l’uomo meccanizzato e il design domestico, che si organizzano attorno a cinque unità strutturali principali: la sala della conquista dell’aria, il muro dei manifesti, le “costellazioni“ (8 unità tematiche), le “orbite“ (6 aree monografiche dedicate a figure rilevanti del periodo futurista la cui produzione artistica è ben documentata nella Collezione Cirulli) e gli “spazi“ (2 installazioni costruite intorno agli arredi). Come spiega lo studioso americano Jeffrey T. Schnapp, co-curatore della mostra, il progetto non segue un’impostazione storico-artistica tradizionale ma propone un percorso esplorativo attraverso l’abbondanza e la molteplicità dei materiali conservati nella collezione della Fondazione, evidenziando raggruppamenti, costellazioni, ritmi diversi di opere e variazioni di misura dal grande al piccolo, dal pieno al vuoto.
In mostra un nucleo di oltre 200 opere realizzate in diversi materiali, forme e misure create da artisti quali Balla, Boccioni, Bonzagni, Bucci, Casarini, Chiattone, D’Albisola, Depero, Diulgheroff, Guerrini, Korompay, Licini, Marchi, Marinetti, Masoero, Munari, Prampolini, Russolo, Schawinsky, Sant’Elia, Sironi, Tato, Thayaht.
La mostra è allestita nell’edificio che gli architetti e designer Achille e Pier Giacomo Castiglioni hanno progettato per Dino Gavina e Maria Simoncini, a San Lazzaro di Savena, nel 1960.
Ad accogliere il visitatore all’ingresso dell’edificio l’isolatore elettrico, simbolo dell’edificio, acquistato da Gavina, proveniente dall’allestimento del padiglione del Giappone alla XI Triennale di Milano del1957; sulla porta d’ingresso l’emblematica frase che Walter Gropius scrisse nel 1958 nella prefazione dall’edizione italiana de L’architettura integrata: “forse l’Italia è destinata a chiarire su quali fattori della vita moderna dobbiamo fondarci, per recuperare il perduto senso della bellezza e promuovere, nell’era industrializzata, una nuova unità culturale”.
Una particolare cura è stata rivolta all’allestimento della mostra nell’intento di mantenere lo spazio libero e ben visibile affinché il visitatore possa godere di un’esperienza immersiva sia nello spirito futurista che nell’architettura.
La mostra, aperta al pubblico fino al 18 novembre 2018, sarà accompagnata da un catalogo (Daniele Ledda, xycomm, Milano) con testi dei curatori e schede di approfondimento a cura di: Pierpaolo Antonello, Silvia Evangelisti, Nicola Lucchi, Ara H. Merjian, Marco Sammicheli, Jeffrey T. Schnapp.
Vademecum
Universo Futurista
21 aprile-18 novembre 2018
Fondazione Massimo e Sonia Cirulli
via Emilia, 275 I 40068 San Lazzaro di Savena – Bologna
Orari
Apertura al pubblico
venerdì, dalle ore 15.00 alle ore 19.00
sabato e domenica, dalle ore 11.00 alle ore 20.00
Gruppi: martedì – domenica (le visite sono possibili anche in orari diversi da quelli di apertura al pubblico)
Visite family friendly
Visite guidate in lingua inglese
Per visite guidate e gruppi le prenotazioni sono obbligatorie: info@fondazionecirulli.org
Prima di programmare una visita si prega di visitare il sito internet http://fondazionecirulli.org
Ingressi
intero € 10,00
ridotti € 8,00 (gruppi da 10 a 20 persone; visitatori over 65, convenzioni); € 5,00 (gruppi oltre 20 persone; studenti dai 6 ai 18 anni compiuti; studenti universitari con tessera in corso di validità, scolaresche)
Pacchetto famiglia: consente l’ingresso con tariffe ridotte per gruppi familiari composti da 2 adulti e due ragazzi (6-18 anni). A partire dal terzo figlio (in età compresa fra i 6-18 anni) l’ingresso è gratuito
Ingressi omaggio
bambini fino ai 5 anni compiuti accompagnati da un adulto; giornalisti iscritti all’ordine con tessera in corso di validità o accreditati; membri ICOM; guide turistiche;1 accompagnatore per gruppo di almeno 10 persone; 2 accompagnatori per gruppo di almeno 20 persone; visitatori con disabilità e accompagnatore
Accessibilità
ingresso visitatori con disabilità e ascensore
Per informazioni
Manuela Pecorari
info@fondazionecirulli.org
http://fondazionecirulli.org
T +39 051 628 8300