MONDOLFO (PESARO URBINO) – Una necropoli romana del V secolo d.C è stata rinvenuta presso l’Abbazia di San Gervasio di Bulgaria a Mondolfo.
Il ritrovamento di tombe cristiane è avvenuto durante i lavoriper la realizzazione di nuove condotte idriche efffettuati dall’azienda multiservizi Aset, controllati da incaricati della Soprintendenza delle Marche, e conferma l’ipotesi che il sito di San Gervasio sia stato nel tempo un centro anticipatore della civiltà cristiana della Valcesano. Non si escludono quindi ulteriori ritrovamenti di tombe. Tuttavia è la prima volta che vengono ritrovate tombe a una distanza così rilevante dall’antico luogo di culto. Questo testimonia che l’area cimiteriale si estendeva verso est lungo l’attuale strada provinciale “Pergolese”.
Il sindaco Nicola Barbieri del Comune di Mondolfo, che ha avviato una collaborazione con la Soprintendenza parla di un “ritrovamento unico di un inestimabile valore storico e culturale. Si tratta di un ‘segno’ che può rappresentare l’inizio di un nuovo percorso archeologico, di un patrimonio inaspettato in grado di ridefinire anche l’aspetto turistico dell’intera Vallata del Cesano”.