SIENA – “Il museo in tasca” è il nome della nuova applicazione per dispositivi mobili (tablet e smartphone) dedicata al Museo di Pienza e al suo territorio che in occasione di Arcobaleno d’Estate. L’iniziativa sarà presentata sabato 18 giugno alle ore 18 presso Palazzo Borgia – Museo Diocesano, dall’assessore alla cultura del Comune di Pienza Giampietro Colombini, il direttore del Museo Gabriele Fattorini e il responsabile scientifico della Fondazione Musei Senesi, Elisa Bruttini.
L’app, disponibile gratuitamente su Apple Store e Google Play, permetterà di conoscere la storia e le collezioni del Museo Diocesano di Pienza in maniera insolita e divertente attraverso un percorso e una lettura multidisciplinare che consente diversi gradi di approfondimento. L’utente potrà quindi ripercorrere le vicende legate a Enea Silvio Piccolomini, noto come papa Pio II, osservare da vicino le opere realizzate dai grandi artisti senesi e di fare un viaggio ideale nei luoghi circostanti alla città, da Spedaletto a Monticchiello. Potranno inoltre essere scaricati anche i contenuti di altri musei già disponibili sulla piattaforma (il Museo di Storia Naturale Accademia dei Fisiocritici, il Museo Civico Archeologico e della Collegiata di Casole d’Elsa e, a brevissimo, il Museo Archeologico del Chianti Senese).
I contenuti della app sono stati prodotti da alcuni giovani studiosi dell’Università di Siena (Federico Barnato, Vincenzo Curiale, Benedetta Drimaco, Gloria Giuliani, Raffaele Moretti), con il coordinamento di Gabriele Fattorini e di Fondazione Musei Senesi.
“Il museo in tasca” è stato prodotto da Fondazione Musei Senesi grazie al bando “Musei Accreditati Regione Toscana 2013”, in collaborazione con cinque Comuni della provincia di Siena (Colle di Val d’Elsa capofila; Abbadia San Salvatore, Asciano, Casole d’Elsa, Castellina in Chianti) e con l’Accademia dei Fisiocritici di Siena. La struttura modulare della app, realizzata da T4All-Technology for All, permette all’utente, una volta scaricata, di aggiornare facilmente i contenuti con i nuovi musei che si inseriscono nel progetto.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.museisenesi.org, oppure seguire su Facebook Fondazione Musei Senesi o su Twitter @museisenesi