MODICA (RAGUSA) – Inaugura il 29 dicembre a Modica, presso la galleria Laveronica Arte Contemporanea, la mostra “Artists against MUOS”, la collettiva che ospita le opere di Antenne46, Francesco D’Amore, Francesca Dimanuele, Giuseppe Firrincieli, Guglielmo Manenti, Maddalena Migliore, Matilde Politi, Irene Puglisi, Maria Domenica Rapicavoli.
Insieme alle opere degli artisti saranno esposti documenti d’archivio provenienti dagli attivisti del comitato No MUOS.
Da anni a Niscemi, nel cuore della Sicilia, si combatte una coraggiosa battaglia ignota a molti. Da un lato, la comunità locale e migliaia di attivisti provenienti da ogni angolo dell’isola e dal resto dell’Italia. Dall’altro il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d’America che ha installato il MUOS, Mobile User Objective System, una rete di comunicazioni satellitari in grado di pilotare i droni per la guerra a distanza, accusata di provocare con le sue emissioni ad alta frequenza gravi danni alla salute degli abitanti, alla fauna e alla flora nel raggio di decine di chilometri. L’area militare sorge all’interno di una riserva naturale, dove sopravvive l’ultimo bosco di querce da sughero della Sicilia.
I movimenti No MUOS sono riusciti a rinviare e ritardare a lungo tempo l’accensione delle antenne. Che adesso però sono in funzione. A gennaio inizieranno i processi contro gli attivisti, rei di aver difeso la loro vita e la loro terra da un impianto militare che emette radiazioni potenzialmente letali. E già si prevedono condanne esemplari.
“Artists Against MUOS” vuole rendere omaggio, alla vigilia di un momento non facile per gli attivisti, a chi in questi anni ha lottato dal basso contro poteri invisibili e invincibili, usando talvolta la creatività per vincere il silenzio della stampa, per ribaltare un’argomentazione, per scuotere le coscienze sopite degli indifferenti, per smascherare la corruzione degli apparati di potere. In mostra pezzi d’archivio – giornali, pizzini, volantini, comunicati – che ripercorrono la cronaca dei fatti, ma anche video, fotografie, incisioni, vignette e libri d’artista, tra reportage e denuncia, tra satira e impegno civile. Un’occasione per riflettere sul percorso compiuto e per tracciare un bilancio. L’obiettivo che questa mostra si prefigge è duplice. Primo, intende portare la vicenda del MUOS a conoscenza di un pubblico più vasto e far sì che gli attivisti avvertano il sostegno e la solidarietà dell’opinione pubblica. Secondo promuovere un’arte politica capace di saltare fuori dagli schemi, pronta a scegliere da che parte stare. Recuperando così un ruolo di responsabilità, al quale molti artisti e intellettuali sembrano aver abdicato da tempo.
Vademecum
Dal 29 Dicembre 2016 al 25 Marzo 2017
Modica, Ragusa – Galleria Laveronica Arte Contemporanea
Ingresso gratuito
Info: +39 0932 1873100
info@gallerialaveronica.it
www.gallerialaveronica.it