ASCOLI PICENO – Una grande mostra antologica dedicata a Franco Mulas, quella ospitata dal 22 luglio al 15 settembre a Palazzo dei Capitani del Popolo di Ascoli Piceno.
Un viaggio lungo e articolato attraverso la pittura di un grande maestro che ha saputo leggere e interpretare in maniera incisiva e del tutto personale le trasformazioni del mondo contemporaneo. Un percorso che va dalle immagini inquietanti dei week end della fine degli anni Sessanta fino alle opere più recenti, dove la sua visione raggiunge i confini dell’astrazione.
Mulas è stato in grado di scoprire e trasmettere, attraverso il suo lavoro, nell’arco di ben cinque decenni, le ferite del suo tempo. Un cammino artistico delineato da una pittura che si fa pelle corrosa e lacerata, pur mantenendo la sua rigorosa e quasi metallica compattezza, dove la materia dura e lucente non è soltanto un semplice elemento formale e stilistico, ma rappresenta un nucleo basilare del sistema visivo dell’autore.
Mulas ha intrapreso, nel tempo, un percorso nel corso del quale l’immagine ha cambiato gradualmente la sua presenza e il suo senso, fino alle soglie estreme delle opere più recenti. In queste opere le sue precedenti esperienze si coniugano con una rilettura efficace e innovativa delle esperienze informali, in cui aumenta il senso della ferita e della privazione, in una visione che si avvicina alla contemplazione desolata delle macerie culturali di un presente dove l’utopia si è ribaltata nel segno distopico dell’azzeramento.
Vademecum
Franco Mulas “DEFRAG”. Opere 1967-2017
Inaugurazione 22 luglio 2017 ore 18.30
Palazzo dei Capitani del Popolo
Piazza del Popolo – Ascoli Piceno
Fino al 15 settembre 2017
Orari: feriali e festivi ore 10-13 / 15-19 (ferragosto aperto)
Ingresso gratuito
Catalogo a cura di Lorenzo Canova e Stefano Papetti
grafiche Tacconi – Ascoli Piceno
Musei Civici di Ascoli Piceno
0736.298213
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