ROMA – L’evento è proposto per lunedì 13 marzo e ospiterà pezzi pregiati dei maggiori artisti, moderni e contemporanei, africani e italiani. In quest’asta la tradizione incontra infatti l’esotismo, come spiegano i responsabili: “Il sempre crescente interesse del mondo del collezionismo nei confronti dell’arte africana, condiviso da artisti del calibro di Pablo Picasso (accanito collezionista di maschere tribali) e Amedeo Modigliani, risulta secondo noi coerente con il processo di ‘essenzializzazione’ del linguaggio in atto nella società contemporanea (basti pensare alla forza travolgente dei social network) e si collega al tipico primitivismo mediante il quale gli artisti africani fanno delle loro opere un mezzo di comunicazione quanto mai efficace ed immediato’’.
All’incanto ci saranno pezzi anche del compianto maestro dell’arte Povera, Jannis Kounellis, e di due protagonisti dell’edizione 2015 della Biennale di Venezia, Mario Macilau e Gonçalo Mabunda e Almighty God.
Punte di diamante dell’esposizione in programma da mercoledì 8 marzo sono Carla Accardi e Fabio Mauri, oltre agli artisti della scuola di Piazza del Popolo, esponenti della pop art romana. Presente, tra i tanti, anche Vettor Pisani, reso più che mai attuale dalla recente pubblicazione del catalogo della mostra ”Eroica/Antieroica: Una retrospettiva” al museo Madre di Napoli. Tra gli artisti italiani del ‘900, ci saranno Carlo Carrà, Afro Basaldella e Gino Severini, senza tralasciare un’aereopittura di Italo Ferro, artista tanto misterioso quanto controverso. Presenti anche alcuni lotti di grafica e un’intera sezione dedicata a Vittorio Sella, fotografo e alpinista biellese. L’ultimo lotto in asta è un’originale fotografia stampata in unico esemplare che ritrae il “Libanese”, protagonista della serie televisiva Romanzo Criminale. (www.astearcadia.com)