BARI – “Dalì. La Divina Commedia” è l’esposizione che a partire dal 16 dicembre interesserà tre comuni della provincia di Bari. Saranno infatti in mostra circa 100 acquerelli, numerati e firmati dall’artista spagnolo, pubblicati da Les Heures Claires a Parigi nel 1960, che riproducono la sua interpretazione surrealista del capolavoro dantesco. Le opere saranno collocate rispettivamente: l’Inferno (Palazzo de’ Mari di Acquaviva), il Purgatorio (Castello Caracciolo di Sammichele di Bari,) e il Paradiso (Paradiso alla Chiesa di Sant’Oronzo di Turi).
Durante la presentazione della mostra, che si è svolta martedì 13 dicembre, è stato spiegato che la Commedia di Dalì riunisce “trentatré trittici ognuno dei quali è composto di tre tavole riferite rispettivamente al Paradiso, al Purgatorio e all’Inferno danteschi. L’opera “fonde simboli, allusioni, magia e allegorie in un connubio perfetto, diventando una delle maggiori espressioni del metodo pittorico ‘paranoico-critico’ caratteristico dell’artista”.
Le illustrazioni furono realizzate da Dalì nell’arco di nove anni e furono esposte nel 1960 al Musée Galliera di Parigi. Successivamente gli acquerelli vennero trasposti in altrettante xilografie, dopo quattro anni di assiduo lavoro con il maestro stampatore Raymond Jacquet. Il soggetto della Divina Commedia diventa per Dalì un viaggio nella memoria della sua poliedrica sperimentazione e rappresenta quindi anche una summa della propria arte. Le illustrazioni dunque sono testimonianza anche della sua ricerca stilistica in continua evoluzione dalla cosiddetta “estetica del molle” fino alla costruzione michelangiolesca delle figure, così come l’interesse costante verso i miti classici.
La mostra, organizzata dalla Società Sistema Museo, gestore del SAC Ecomuseo di Peucetia, nell’ambito dell’operazione “Opere fuori contesto” sarà visitabile fino al 5 marzo 2017 e prevede anche una serie di attività collaterali, tra cui visite guidate e laboratori didattici rivolti ai più piccoli con l’obiettivo di far conoscere il linguaggio espressivo di Dalì.