MACERATA – Sono 28 le opere d’arte recuperate dai tecnici del Mibact, con la collaborazione dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale e l’assistenza dei restauratori dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, dall’edificio gravemente danneggiato della chiesa dei Santi Gregorio e Valentiniano a Caldarola in provincia di Macerata.
Tra i beni tratti in salvo si segnalano in particolare un tempietto ligneo del Battistero del XVI secolo intagliato e scolpito; due grandi lanterne processionarie del XVIII secolo in legno scolpito e dorato; un crocifisso ligneo policromo del XVIII secolo; 25 tele di varia importanza tra cui una piccola e preziosa pala di Gian Andrea De Magistris, insigne capostipite di una fortunata dinastia di pittori attivi a Caldarola e nelle Marche dal XVI al XVII secolo; due grandi teleri alla maniera veneta, dipinti con il martirio di Sant’Orsola e il Martirio di Sant’Agata, opere di un artista locale influenzato dalla pittura romana del Seicento.