FIRENZE – “L’imbrattamento è un atto contro i nostri beni e contro il nostro patrimonio artistico, architettonico e cultuale e quindi va condannato con ogni forza. Vanno anche prese misure più forti di quelle applicate nel passato“. Ad affermarlo è stato il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, intervistato dal Tg1 in merito all’imbrattamento, nei giorni scorsi, di una parete esterna del Battistero di Firenze, con la scritta “Gora Eta”.
Per quanto concerne la rimozione della scritta, il direttore degli Uffizi si è detto ottimista: “per fortuna, una vera indelebilità non esiste – ha spiegato Schmidt – anche rispetto alle penne cosiddette indelebili. Magari servirà un restauro approfondito, che costerà di più, che durerà più a lungo, ma sarà comunque possibile sanare questa situazione”.