NAPOLI – La Artecard Contemporaneo sarà dedicata alla rete di Musei e luoghi dell’arte contemporanea della Campania. Si tratta di una carta pensata da Scabec, Società Campana Beni Culturali, per arricchire l’offerta di CampaniaArte. Spiega Patrizia Boldoni, presidente della Scabec: “”Artecard Contemporaneo è in sintonia con la strategia voluta dalla Regione di mettere in connessione e far dialogare le varie realtà culturali e le istituzioni di pregio presenti in Campania. Il Madre, di cui curiamo i servizi, e le Stazioni dell’Arte possono diventare punto di partenza dei viaggi nell’arte contemporanea di Napoli e di tutta la Campania. Ci rivolgiamo ad una fascia di pubblico un po’ diversa dal tradizionale fruitore di Artecard: un visitatore “seriale” che già conosce Napoli e che usa il linguaggio del contemporaneo come cifra determinante del suo interesse. Oggi abbiamo inserito i principali Musei, partendo dall’evento Terrae Motus alla Reggia di Caserta, ma, con Artecard Contemporaneo, intendiamo arricchire l’offerta nei prossimi mesi con proposte di eccezionali percorsi di architettura, per conoscere le opere di notissimi archistar, quali la stazione marittima di Salerno di Zaha Hadid o l’Auditorium di Ravello di Oscar Niemeyer, o i musei e le collezioni delle aree interne, come l’Hortus Conclusus di Mimmo Paladino a Benevento“.
Alberto Ramaglia, amministratore Unico di ANM, Azienda Napoletana Mobilità, sottolinea: “Grazie ad un accordo tra la Scabec e ANM, per i possessori dell’Artecard Contemporaneo saranno organizzate, il sabato mattina, le visite guidate nelle stazioni Università e Toledo della Metro 1, con storici dell’arte dell’ Anm, a partire dal 4 giugno, con obbligo di prenotazione. “Le stazioni dell’Arte della Metropolitana di Napoli sono un grande patrimonio pubblico di arte contemporanea che da anni la nostra Azienda valorizza attraverso servizi didattici e percorsi storico-artistici di qualità. Da oggi, grazie alla collaborazione con la Scabec e con la realizzazione del prodotto Artecard Contemporaneo, mettiamo a disposizione dei sempre più numerosi turisti una nuova e importante opportunità di conoscenza. Un ulteriore servizio che arricchisce la nostra offerta culturale e che va incontro alla crescente domanda da parte di cittadini e visitatori”.