BAGDAD – Nell’ambito delle attività di cooperazione multilaterale e bilaterale del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC), continua con successo l’attività della Task Force Carabinieri “Unite4Heritage” (“Caschi Blu della Cultura”).
Attualmente il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale è impegnato in Iraq, per attività propedeutiche in collaborazione con l’UNESCO e con il Governo iracheno, che prevede l’invio in quel Teatro Operativo, di esperti della Task Force italiana “Unite4Heritage”, al fine di supportare le Autorità locali a prevenire il saccheggio dei siti archeologici e il conseguente traffico di beni culturali, anche grazie alla realizzazione di un database dei reperti trafugati, sul modello della Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal TPC.
Dall’1 al 13 luglio 2017, si infatti svolto a Baghdad, il III Corso “Cultural Heritage Protection” a favore di 23 unità appartenenti al «Tourism and Antiquities Security Directorate» del Ministero degli Interni iracheno, impegnati in attività di intelligence ed investigazioni nello speciale settore, nonché a funzionari impiegati presso l’«Iraqi State Board of Antiquities and Heritage» del Ministero della Cultura e delle Antichità.
Questo intervento segue un’ulteriore attività formativa che ha visto la partecipazione dei “Caschi Blu” italiani del TPC: il workshop “Archaeological sites at risk: conservation and management Archaeological topography”, organizzato dall’«Iraq Italian Institute of Archaeological Sciences», tenutosi a Baghdad dal 23 al 27 aprile scorso.
Inoltre il 27 luglio 2017, si è invece concluso a Erbil, con la consegna dei diplomi, il I Corso “Cultural Heritage Protection”, organizzato a favore delle forze di polizia curde, di esperti in beni culturali e di accademici locali. Il corso ha permesso di formare 28 unità, attraverso la condivisione della quasi cinquantennale esperienza del TPC nell’affrontare le minacce al patrimonio culturale e nel contrastarne il traffico illecitoò.
Alla cerimonia di fine corso, presso la locale Accademia di Polizia, è intervenuto quel Comandante, Major General Muhammad Dilshad, il Comandante della Polizia Regionale Curda, Major General Abdullah Kaylani, il Comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, Generale di Brigata Fabrizio Parrulli, il Comandante del Contingente dell’Esercito Italiano ad Erbil, Col. Stefano Scalabroni, il Console italiano a Erbil, Dottoressa Serena Muroni e rappresentanti dell’Ufficio UNESCO in Iraq.