TORINO – L’Università di Torino celebra il centenario dalla nascita di Maria Callas con “Icona Callas”, un ricco palinsesto di iniziative organizzato nell’ambito del progetto UniVerso.
“Icona Callas”prevede una serie di eventi che animeranno il Palazzo del Rettorato e altre location cittadine a partire dal 6 dicembre. Le iniziative includono mostre, proiezioni, concerti, masterclass e un convegno di studi internazionale. Il programma è realizzato in collaborazione con Fondazione Teatro Regio di Torino, Archivio Storico Ricordi, Archivio Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia, Marina Abramović Institute, Museo Nazionale del Cinema, Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino, ONO Arte, Fondazione Ellenica di Cultura e con il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Accademia Albertina di Belle Arti, Consulta Universitaria del Cinema, Fondazione Zeffirelli e con il supporto di Fondazione CRT.
Masterclass e conferenze
Le masterclass apriranno il programma, con l’illustratrice Vanna Vinci, autrice della graphic novel Io sono Maria Callas, che esplora la vita del soprano come personaggio da tragedia greca e una superstar. Mario Riberi, docente di Storia del Diritto Medievale e Moderno, indagherà il rapporto tra diritto e opera lirica, mentre Pierluigi Ledda, Direttore dell’Archivio Storico Ricordi, condurrà il pubblico nell’esplorazione della storia di “Medea” di Cherubini, un disco leggendario che sancì l’ingresso di Casa Ricordi nel mondo della discografia come Dischi Ricordi, l’etichetta che pochi anni dopo avrebbe dato vita al fenomeno dei “cantautori”. Il 12 dicembre spazio all’Archivio Biki con Simona Segre-Reinach, docente di Storia della Moda all’Università di Bologna, che ricostruirà il rapporto speciale tra Maria Callas e Elvira Leonardi Bouyeure (1906-1999), in arte Biki, conosciuta come la “sarta” del soprano. Il 14 dicembre l’autore del libro Maria Callas (Carocci 2023), Alberto Bentoglio, illustrerà il profilo del soprano come cantante-attrice, nelle relazioni tra la sua performance e i registi con cui ha lavorato.
Cinema e recital
Dall’8 all’11 dicembre, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, si terrà la rassegna cinematografica “Maria Callas e il cinema”. Saranno proiettati film come Medea di Pier Paolo Pasolini, Maria by Callas: In Her Own Words di Tom Volf, Callas Forever di Franco Zeffirelli e Callas assoluta di Philippe Kohly. Inoltre, il Conservatorio Giuseppe Verdi ospiterà il recital “100 + 1: Maria Callas e Irene Papas”, che metterà in relazione il percorso artistico di Maria Callas con quello di Irene Papas, altra icona della cultura greca del Novecento scomparsa l’anno scorso.
Mostre inedite
Il 17 dicembre, quattro mostre inedite saranno inaugurate nel Palazzo del Rettorato. La mostra fotografica “Maria Callas fuori dal palco. Ritratti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo” presenterà dieci scenografici ingrandimenti nel cortile del Rettorato.
La “galleria di UniVerso”, il nuovo spazio espositivo dell’Ateneo, ospiterà l’installazione video “Seven Deaths” di Marina Abramović. La Sala Athenaeum presenterà la mostra in collaborazione con l’Archivio Storico Ricordi “Callas/Medea. Storia di un disco”. Nelle sale storiche della Biblioteca Graf, saranno esposte 25 tavole originali della graphic novel di Vanna Vinci.
Convegno internazionale
Dal 18 al 20 dicembre, più di 60 studiosi italiani e stranieri si confronteranno nel convegno internazionale “Maria Callas at 100: Opera, Celebrity, Myth“, affrontando la figura di Maria Callas in una prospettiva transmediale e multidisciplinare.
Tavola rotonda e dichiarazioni
Il 17 dicembre, una tavola rotonda dedicata ai grandi archivi di enti e istituzioni che raccolgono documenti su Maria Callas coinvolgerà importanti figure come Pierluigi Ledda (Archivio Storico Ricordi) e Simona Segre-Reinach (Archivio Biki).
Il Rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna, ha sottolineato che il progetto Icona Callas dimostra l’impegno dell’Università nel contribuire al potenziamento dell’offerta culturale del territorio, aprendo gli spazi universitari alla cittadinanza. La Prorettrice Giulia Carluccio ha evidenziato l’approccio multidisciplinare del programma, che offre un ritratto completo di Maria Callas.
Il Sovrintendente Mathieu Jouvin ha ricordato i due debutti storici di Maria Callas per il Teatro Regio, sottolineando l’importanza di contribuire al ricco programma di Icona Callas. Pierluigi Ledda dell’Archivio Storico Ricordi ha enfatizzato l’importanza di analizzare e condividere il progetto artistico legato al disco “Medea”.
Domenico De Gaetano, Direttore del Museo Nazionale del Cinema, ha parlato del contributo del cinema nel mostrare il talento scenico di Maria Callas, mentre Francesco Pennarola, Direttore del Conservatorio Statale di Musica “G. Verdi”, ha sottolineato ila presenza scenica di Maria Callas come straordinario modello per ogni cantante.
La programmazione di UniVerso
Il progetto ‘Icona Callas’ si inserisce all’interno della programmazione di UniVerso, l’osservatorio permanente sulla contemporaneità che dal 2021 si pone come spazio di confronto tra l’Ateneo, la città e il territorio, per raccogliere, elaborare e rendere disponibile la conoscenza. Un luogo aperto di contaminazione e ragionamento che trasforma il sapere in cultura e bene comune.
In questi due anni UniVerso ha organizzato tavole rotonde, reading, incontri, presentazioni di libri, installazioni, lezioni-concerto, mostre, performance. Un’esperienza che ha contribuito a rafforzare la rete di collaborazioni tra Università e altri enti e realtà del nostro territorio e che, per questo nuovo evento – anche considerato l’impatto che Maria Callas ha avuto a livello internazionale – è stata ulteriormente ampliata includendo istituzioni locali, nazionali e internazionali.