ROMA – Intervenendo alla presentazione del restauro degli ipogei al Colosseo, il ministro della Cultura Dario Franceschini, ha affermato che il completamento dell’arena è confermato entro il 2023.
Il Colosseo – ha detto il ministro “tornerà come era prima della fine dell’Ottocento, un luogo che si potrà ammirare dal centro in tutto il suo splendore, mentre gli ipogei saranno visitati nei sotterranei. Sarà veramente un miglioramento e una qualificazione ulteriore della visita al Colosseo”.
“Sono cadute quelle barriere tardo-ideologiche che contrapponevano pubblico e privato. – Ha sottolineato il ministro – In questo caso, si tratta di un intervento importantissimo finanziato da una impresa italiana come la Tod’s che ha dimostrato come sia importante che tutte le imprese ma in particolare le grandi imprese che esportano nel mondo anche grazie al nome dell’Italia, restituiscano al nostro Paese in interventi a tutela del patrimonio artistico e culturale, quanto ricevono dal nostro Paese in termini di immagine, bellezza artistica e ricchezza culturale”.
Franceschini ha ricordato che “al centro del Colosseo, il 29 e 30 luglio, si svolgerà il G20 della cultura che inizierà i lavori con il presidente Mario Draghi: questo è uno dei simboli del Paese ed è importante che il recupero di questo simbolo dell’Italia avvenga anche con risorse private. L’Art Bonus, l’incentivo fiscale che abbiamo introdotto alla fine del 2014, ha portato oltre 500 milioni di euro in donazioni al patrimonio culturale da parte di privati e di imprese. è ancora poco, rispetto a quello che si potrebbe fare. L’invito è dunque a prendere esempio da Tod’s per restituire all’Italia che ha sempre saputo dare il suo meglio nei momenti di difficoltà: questo è un momento di difficoltà e sono convinto che gli italiani daranno il loro meglio”.
Alfonsina Russo direttrice del Parco archeologico del Colosseo, ha parlato di “esempio di buone pratiche e di buoni frutti della collaborazione fra pubblico e privato, con il finanziamento del restauro degli ipogei avviato a dicembre del 2018 e terminato nel 2020 dopo circa due anni, con il collaudo effettuato lo scorso 7 giugno“.
Infine, Diego Della Valle, patron di Tod’s ha sottolineato che “quando pubblico e privato hanno la voglia di fare le cose insieme, poi quelle cose si realizzano. Le grandi aziende rappresentative del Paese e di successo devono dare il loro contributo , devono esporsi e non attendere soltanto quello che farà lo Stato. Ora arrivano i fondi Ue gestiti bene da una classe politica che vediamo essere competente: abbiamo davanti alcuni mesi, per dare un svolta al nostro Paese” – ha concluso Della Valle.