ROMA – L’iniziativa è stata annunciata dal soprintendente ai Beni archeologici di Roma, Francesco Prosperetti, e dal direttore del Colosseo, Rossella Rea. ”Da oggi il Colosseo è il primo sito archeologico in Italia, e forse anche nel mondo, dotato di apparati di cardio-protezione per eventuali casi di arresto cardiaco’’, questo quanto dichiarato dal Soprintendente che ha illustrato i quattro defibrillatori di ultima generazione donati dalla Fondazione Giorgio Castelli Onlus. Prospetti ha anche aggiunto, ”stiamo pensando di allargare l’esperienza anche nella zona del Palatino”.
Gli apparecchi saranno posizionati nei punti di maggior assembramento e cioè due al piano terra, nella galleria di accesso del pubblico e nel locale dei coordinatori dei servizi; e due al piano superiore, vicino alla libreria e all’ascensore. Sono stati addestrati all’uso di questi strumenti 46 dipendenti dell’amministrazione interna e dei servizi aggiuntivi dalla Fondazione Castelli stessa.