ROMA – Il nuovo decreto firmato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, implica una serie di misure restrittive che in particolare interessano la Lombardia e le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia.
Conte ha spiegato:“Questo è il momento dell’auto responsabilità, tutti dobbiamo aderire a queste misure, non dobbiamo pensare di essere furbi. Ce la faremo, speriamo che presto questa emergenza verrà superata”. “Dobbiamo entrare nell’ottica che ci sono delle regole da rispettare, dobbiamo tutti assumere dei comportamenti responsabili” – ha sottolineato ancora il presidente del Consiglio.
Il decreto è quindi diviso in due aree, quella che riguarda le misure relative alle zone sopraindicate, in cui il vincolo prevede ogni spostamento in entrata e in uscita del territorio. Ci si potrà muovere solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e spostamenti per motivi di salute. Saranno sospesi tutti gli eventi nei cinema e nei teatri, resteranno chiusi i musei e gli altri istituti di cultura.
Per quanto concerne le altre regioni e province del territorio nazionale, come viene specificato all’Art. 2 punto b) e d) “sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato. E’ sospesa inoltre l’apertura dei musei e degli altri istituti e luoghi di cultura di cui all’articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42”.
Il ministro dei beni culturali Dario Franceschini ha così commentato su Twitter: “Da oggi in tutta Italia saranno chiusi cinema, teatri, concerti, musei. Una scelta necessaria e dolorosa. Ma la #cultura può arrivare nelle case. Chiedo alle tv di programmare musica, teatro, cinema, arte e a tutti gli operatori culturali di usare al massimo i loro social e siti”.