CREMONA – La Pinacoteca del Museo Civico Ala Ponzone di Cremona ospita fino al 6 gennaio 2018 la splendida mostra dal titolo Genovesino. Natura e invenzione nella pittura del Seicento a Cremona. L’esposizione, a cura di Francesco Frangi dell’Università degli Studi di Pavia, Valerio Guazzoni, storico dell’arte e Marco Tanzi dell’Università del Salento, rientra nelle celebrazione dell’anno monteverdiano.
Genovesino, al secolo Luigi Miradori (c.1605 – 1656), da Genova emigra a Piacenza e poi a Cremona, diventando in breve tempo uno dei pittori più richiesti del suo tempo sia dall’aristocrazia filospagnola e locale. Il governatore e castellano don Álvaro de Quiñones è il suo principale committente oltre che amico e protettore, la nobile famiglia Ponzone gli commissiona diverse opere sia da diversi ordini e istituzioni religiose.
Questa mostra monografica cremonese, che nasce dalla necessità di restituire lustro al pittore, presenta oltre cinquanta opere, in alcuni casi restaurate per l’occasione, provenienti dalle chiese del territorio lombardo al pari di importanti musei italiani – tra cui Milano, Roma, Genova, Parma, Piacenza – e da prestigiose collezioni private italiane ed estere, che riflettono la varietà di committenze per cui il Genovesino lavora nel corso della sua lunga carriera artistica. Si potranno ammirare
opere come la misteriosa Suonatrice di Liuto (Genova, Palazzo Rosso) o magnifici dipinti di argomento religioso, tra cui spiccano la Nascita della Vergine di proprietà dello stesso Museo Civico Ala Ponzone, l’Adorazione dei Magi (Parma, Galleria Nazionale), la Sacra Famiglia (Piacenza, Istituto Gazzola), Lot e le figlie (Roma, BNL Gruppo BNP Paribas) e Ultima cena (collezione privata) quest’ultima inedita e mai esposta al pubblico come altre nove opere, tra cui il Sacrificio di Isacco (New York, collezione privata), lo Sposalizio mistico di Santa Caterina, Cremona Museo Berenziano, sino al suo capolavoro: il Riposo nella fuga in Egitto (Cremona, Chiesa di Sant’Imerio). L’itinerario espositivo è completato da un nucleo di ritratti, capeggiati dal Ritratto di Sigismondo Ponzone con il cane, di proprietà del Museo Civico Ala Ponzone di Cremona, tra gli esemplari più significativi della ritrattistica infantile del Seicento. Altre opere straordinarie del Genovesino possono infine essere ammirate in chiese e palazzi a Cremona, come la vasta tela con la Moltiplicazione dei pani e dei pesci, eseguita nel 1647 per il presbiterio della Chiesa di San Francesco e oggi nel Salone dei quadri del Palazzo Comunale,
Come osservava Mina Gregori, questa rappresentazione ha anche un risvolto comico con i tanti dettagli di sapore picaresco che l’artista sparge nel dipinto. Lo sperimentalismo di Genovesino, sempre sospeso fra diverse possibilità – il tragico o il macabro da un lato e il comico dall’altro, le evasioni nel fantastico e gli affondi nella realtà – sembra d’altronde il tratto distintivo più singolare della sua pittura estrosa e imprevedibile.
{igallery id=1364|cid=720|pid=1|type=category|children=0|addlinks=0|tags=|limit=0}
Vademecum
MUSEO CIVICO ALA PONZONE
Via Ugolani Dati, 4
26100 Cremona
Biglietti:
10€ intero
8€ ridotto e gruppi
3€ per chi ha diritto all’ingresso gratuito alla pinacoteca
Il biglietto d’ingresso alla mostra dà diritto a visitare anche la Pinacoteca e la collezione
“Le stanze per la Musica”.
La prima domenica del mese ingresso gratuito alla Pinacoteca con 3 euro per accesso alla mostra.
Orari di apertura:
martedì – domenica:
10.00 – 17.00 chiuso il lunedì
Visite guidate e visite didattiche
Cattedrale di Cremona
Piazza del Comune, 5
26100 Cremona CR
Ingresso libero
Orari di apertura:
giorni feriali: 8.00 – 12.00 e 15.30 – 19.00
Palazzo Comunale di Cremona
Piazza del Comune
26100 Cremona CR
Ingresso libero
Orari di apertura:
lunedì – sabato: 9.00 – 18.00 domenica e festivi: 10.00 – 17.00
www.mostragenovesino.it
www.facebook.com/genovesinocremona/
www.instagram.com/genovesinocremona/