ROMA – Anche quest’anno torna il festival “Dal Tramonto all’Appia” con un palinsesto ricco di proposte per gli amanti del jazz, del cinema, ma anche dell’archeologia. I siti archeologici resteranno infatti aperti oltre l’orario consueto per godere della bellezza dei luoghi al tramonto (fino alla conclusione degli spettacoli a Cecilia Metella; fino alle 20.45 Villa dei Quintili).
Il Parco Archeologico dell’Appia Antica, promotore dell’iniziativa, invita a rinnovare in questa occasione l’acquisto de La Mia Appia Card lanciata con la scorsa edizione. Al costo di 10 euro consente di accedere liberamente ai monumenti dell’antica strada – Cecilia Metella, chiesa medievale di S. Nicola nel Castrum Caetani, Villa dei Quintili, complesso di Santa Maria Nova – e a tutti gli eventi nell’arco di 365 giorni.
Il Festival “Dal Tramonto all’Appia”, organizzato con Electa, ha quest’anno inserito in calendario anche un dibattito che invita a riflettere su Roma e sulla visione straordinariamente lucida e d’attualità di Antonio Cederna. Il celebre giornalista e intellettuale, animatore di famose battaglie per la tutela del patrimonio culturale e ambientale italiano e in particolare dell’Appia Antica, è il protagonista del progetto di un film documentario per il quale Milo Adami ha vinto il Premio Zavattini 2017. Il regista ne parla con l’archeologa Maria Pia Guermandi, l’urbanista Vezio de Lucia e il giornalista Francesco Erbani il 6 luglio.
Il ciclo cinematografico a Villa dei Quintili quest’anno si intitola“Fronte dell’Appia”. Nell’anno in cui si chiude il centenario della Grande guerra è bene ricordare che il Novecento è stato un secolo di macellerie belliche e che il cinema è stato un secondo fronte come strumento di propaganda, di guerra economica tra industrie cinematografiche, ma anche di messa in critica degli orribili conflitti. Le ceneri del tragico passato sono depositate in immagini, narrazioni ora edulcorate ora comiche o tragiche. Il programma mette in luce le più significative.
Gli spettacoli e i film sono gratuiti, acquistando solo il biglietto d’ingresso ai monumenti (5 euro) o la Mia Appia Card annuale (10 euro).
PROGRAMMA DAL TRAMONTO ALL’APPIA
Musica, danza e parole a Cecilia Metella
giovedì 5 luglio – ore 20.30
concerto Rossana Casale voce, Emilio Begni pianoforte
venerdì 6 luglio – ore 20.30
Se questa è una città. La Roma di Antonio Cederna
Incontro con Maria Pia Guermandi, archeologa, Vezio de Lucia, urbanista, Francesco Erbani giornalista e Milo Adami, vincitore Premio Zavattini 2017 con il progetto di un film documentario su Antonio Cederna
A seguire concerto di Thana Alexa Quartet (rock/jazz).
Thana Alexa voce/effetti, Carmen Staaf piano, Mat Brewer basso, Clarence Penn batteria
sabato 7 luglio – ore 20.30
concerto di Letizia Gambi trio in 3D.
Letizia Gambi voce, Giovanna Famulari violoncello, Elisabetta Serio pianoforte
domenica 8 luglio – ore 20.30
spettacolo di danza “Forma italiana” con Vivo Ballet, coreografie Enzo Celli
Cinema a Villa dei Quintili
Fronte dell’Appia
lunedì 9 luglio – ore 21.00
Guerra alpina
di Luca Comerio (1915, 15’)
Copia restaurata Cineteca di Bologna
Immagini dal vero di un conflitto che si combatteva più contro la natura che contro il nemico.
Maciste alpino
di Luigi Maggi e Luigi Romano Borgnetto (1916, 97’)
Copia restaurata Museo Nazionale del Cinema di Torino e La Biennale di Venezia
Il mito dell’alpino come corpo della nazione. Un mito che coincide con la Grande guerra.
I due film sono accompagnati dal vivo dai jazzisti Raffaele Casarano e Mirko Signorile – Gruppo jazz Locomotive
mercoledi 11 luglio – ore 21.00
Charlot soldato
(Shoulder Arms, 1918, 41’)
di Charlie Chaplin
Copia restaurata Curzon Film World
Il film più amato dai soldati al fronte
All’Ovest niente di nuovo
(All Quiet on the Western Front, 1930, 133’)
di Lewis Milestone
Copia restaurata Universal, versione originale con sottotitoli in italiano
Sul finire degli anni Venti si elabora il lutto della tragedia europea
sabato 14 luglio – ore 21.00
Vogliamo vivere
(To Be or Not to Be, 1942, 99’)
di Ernst Lubitsch
Copia restaurata-Teodora Film, versione originale con sottotitoli in italiano
Mentre in Europa gli ebrei finivano nei lager, un grande regista mette alla berlina i criminali nazisti
Il grande dittatore
(The Great Dictator, 1940, 126’)
di Charlie Chaplin
Copia restaurata Cineteca di Bologna, versione originale con sottotitoli in italiano
La più efficace condanna comica delle dittature e il più bel messaggio di fraternità e pace del cinema di tutti i tempi
domenica 15 luglio – ore 21.00
Befana di guerra
di Caramba (1915, 7’)
Copia restaurata Cineteca di Bologna, muto
Film di propaganda per il credito di guerra
La grande illusione
(La Grande illusion, 1937, 113’)
di Jean Renoir
Durata:113’
Copia restaurata Cineteca di Bologna, versione originale con sottotitoli in italiano
Alle soglie del Secondo conflitto mondiale un messaggio di pace e amicizia tra gli uomini
Vademecum
Dal tramonto all’Appia
luoghi e orari Mausoleo di Cecilia Metella inizio spettacoli ore 20.30
Via Appia Antica 161
Villa dei Quintili, inizio proiezioni ore 21.15
Via Appia Nuova 1092 www.parcoarcheologicoappiaantica.it
biglietti Intero 5 euro
biglietto unico valido 2 giorni per Villa dei Quintili, Santa Maria Nova, Mausoleo di Cecilia Metella
Ridotto 2,50 euro
Riduzioni e gratuità secondo la normativa vigente
Il biglietto consente l’accesso gratuito agli spettacoli
Mia Appia Card 10 euro
ingresso illimitato ai monumenti e agli eventi per 365 giorni
trasporti Roma Mobilità garantisce per le serate presso Cecilia Metella l’autobus
di linea 660 fino a mezzanotte (ultima corsa) e le serate a Villa dei Quintili l’autobus di linea 118 fino alle ore una (ultima corsa)