MILANO – Apre il 13 maggio alla Miart Gallery di Brera, la mostra del Premio Nobel Dario Fo dal titolo “Razza di zingaro”, ispirato al libro omonimo. Nel romanzo, edito da Chiarelettere, viene ricostruita la storia di Johann Trollman, campione gitano di boxe osteggiato e poi ucciso dal regime nazista.
Nell’esposizione Fo ricostruisce attraverso i dipinti la storia di questo pugile giovanissimo “che sul ring ballava la danza della sua tradizione, un ballo antico che viene dal Trecento quando gli zingari sono arrivati in Europa”, ha spiegato Fo.
Johann scopre la boxe, sale sul ring portando con sé i valori e la tradizione della sua gente e, guadagnando strepitose vittorie, una più emozionante dell’altra, manda il pubblico in visibilio.
“Questa è la storia di uno dei più grandi pugili di quasi un secolo fa, che è riuscito a creare un modo di battersi tutto suo, che sarà ripreso poi dagli afroamericani”. “Lui diceva sempre, quando era ancora ragazzo – ha spiegato ancora Fo – che non gli interessava la boxe dove uno incontra un altro per annientarlo. Gli interessava il gioco, la velocità delle gambe, rendere l’avversario la sua spalla”. Ma i nazisti non riuscivano ad accettarlo. Non potevano permettere che uno zingaro potesse diventare un campione. E dopo avergli negato la partecipazione alle Olimpiadi nel 1928 e il titolo di campione dei pesi mediomassimi, lo hanno mandato in un campo di concentramento, dove morirà”.
Solo di recente la Germania ha riconosciuto il valore e l’autenticità di questa storia consegnando alla famiglia Trollmann la corona di campione negata a Johann ottant’anni prima. La storia è stata recuperata grazie a un’inchiesta di Paolo Cagna Ninchi, con la collaborazione di Jacopo Zerbo, una vicenda vera e, purtroppo per molto tempo, dimenticata.
Dario Fo cha ha da poco compiuto 90 anni, ha cominciato la sua carriera proprio come pittore, studiando all’Accademia di Brera, ed è diventato attore solo successivamente. E’ lo stesso Premio Nobel a rimarcare questo fatto. “Io sono nato come pittore e recito con la mentalità del pittore, racconto per immagini”.
Vademecum
Venerdì 13 maggio
ore 17.30 Accademia di Belle Arti di Brera,
Aula 10 via Brera, 28 Milano
A seguire: apertura mostra con la presenza del maestro
Venerdì 13 maggio – ore 18.30 negli spazi di Miart Gallery
via Brera, 3 – Milano