Il design torna protagonista a Milano con Design Properties, il nuovo appuntamento organizzato da Cambi Casa d’Aste e dedicato agli arredi e agli oggetti d’autore del Novecento e del nuovo millennio. L’asta si terrà martedì 16 settembre alle ore 16.00 presso la sede milanese di Cambi in via San Marco 22, aprendo ufficialmente il semestre autunnale della storica casa d’aste.
Tra Murano, Fontana Arte e Arredoluce: il meglio del design in asta
Tra i protagonisti dell’asta spicca una raffinata lampada da terra di Barovier & Toso (lotto 6, stima €3.000 – 5.000), realizzata in vetro di Murano colorato a bollicine e risalente agli anni ’30. Di grande fascino anche una rara opera in vetro a piombo con sostegno in ferro battuto firmata da Carlo Rizzarda e Angelo Tevarotto su disegno di Aldo Carpi (lotto 12, stima €3.000 – 5.000), proveniente da una collezione privata milanese. Venini, nome simbolo della tradizione vetraria muranese, è presente con diverse creazioni di pregio: tre lampade a parete modello 5809 prodotte negli anni Trenta (lotto 20, stima €2.000 – 4.000), una lampada a sospensione della serie Triedri degli anni ’70 (lotto 77, stima €2.000 – 4.000) e una scenografica specchiera mod. 241 in vetro colorato a Murrine del 1969 (lotto 143, stima €4.000 – 6.000).
Altri lotti da segnalare includono una grande lampada a sospensione degli anni Quaranta di Guglielmo Ulrich (lotto 52, stima €2.000 – 3.000) e la celebre lampada da terra “Calla” disegnata da Angelo Lelii per Arredoluce (lotto 67, stima €4.000 – 6.000), capolavoro di eleganza e modernità. Il catalogo include anche una lampada da terra mod. 1044 di Gino Sarfatti per Arteluce del 1952 (lotto 108, stima €3.000 – 5.000), e una preziosa lampada a sospensione mod. 2088 di Max Ingrand per Fontana Arte, databile intorno al 1960 (lotto 120, stima €10.000 – 15.000), tra i pezzi più ambiti dell’asta.
Arredi firmati: pezzi unici tra modernismo e contemporaneità
Oltre all’illuminazione, l’asta offre una ricca selezione di arredi, tra cui un tavolo con piano circolare in legno dorato e marmo attribuito a Mario Quarti, datato circa 1950 (lotto 94, stima €2.000 – 4.000), e un divano anni ’50 in tessuto capitonné (lotto 101, stima €3.000 – 5.000), elegante esempio di artigianato e stile italiano. Particolare attenzione merita anche il tavolo mod. T20 di Luigi Caccia Dominioni per Azucena, con piano in cristallo e sostegni in metallo cromato e laccato, prodotto negli anni Ottanta (lotto 204, stima €3.000 – 5.000), rappresentativo del design italiano postmoderno. Tra i pezzi unici in asta il tavolo “la rosa dei venti” di Mario Ceroli, parte della serie Mobili nella Valle e prodotto da Poltronova nel 1973. (stima 5.000 – 7.000 euro)
L’esposizione dei lotti sarà aperta al pubblico nei giorni venerdì 12, sabato 13 e lunedì 15 settembre, con orario continuato dalle 10.00 alle 19.00, offrendo l’occasione di ammirare da vicino una selezione di pezzi unici e rari del design italiano e internazionale.








