VENEZIA – Il professor Giuseppe Scalabrino ha donato al Comune di Venezia cinque opere di Rembrandt. La donazione, approvata dalla Giunta comunale, comprende anche altre opere di Gaetano Zompini, di Giuseppe Maria Mitelli e dei volumi costituenti l’Enciclopedia Universale dell’Arte.
Le cinque acqueforti sono: “Cottage vicino al canale. Veduta di Diemen”; “Il mulino a vento”; “Veduta di Amsterdam da nord-ovest(dal Kadijk)”; “Paesaggio con la capanna, il fienile e il disegnatore”; “Canale con una grande barca ed il ponte”.
“La donazione – ha commentato la direttrice dei Musei Civici di Venezia Gabriella Belli – comprende cinque importantissime incisioni a tecnica mista (acquaforte, bulino e puntasecca) di Rembrandt van Rijn, raffiguranti altrettanti paesaggi che testimoniano la geniale capacità del maestro nel tradurre la resa atmosferica con i soli mezzi del bianco e nero. Le stampe di paesaggi sono, fra le incisioni di Rembrandt, quelle che hanno maggior valore artistico e acquisiscono, per Venezia, un valore ancor più importante se si considera che nelle collezioni MUVE non sono presenti opere dell’artista”. “Grazie alla donazione – ha precisato la direttrice – si verrà, quindi, a coprire una specifica carenza delle nostre raccolte. Non solo. A queste incisioni si aggiunge la prima edizione delle Arti che vanno per via di Gaetano Zompini, una delle più belle e affascinanti raccolte d’incisioni del Settecento veneziano, voluta da Anton Maria Zanetti e di cui la Fondazione possiede i disegni preparatori. Si conoscono molte edizioni dell’opera. Il nostro Gabinetto dei disegni e delle stampe, ad esempio, conserva quella del 1785″.
Anche il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha sottolineato come questo atto sia: “Un grande onore per Venezia, per i suoi cittadini e per tutta la comunit‡ internazionale ricevere dal prof. Scalabrino questa importante donazione. Già lo scorso anno il professore aveva donato alla città due importanti dipinti a tempera di Marco Ricci e alcuni volumi legati alla storia di Venezia, oggi possiamo dire di arricchire il patrimonio dei Musei Civici con opere fra le più richieste dai collezionisti quindi difficilmente reperibili e con quotazioni particolarmente alte”.
“Il gesto d’amore del prof. Scalabrino verso la città permetterà a tutti i cultori di Rembrandt e dell’arte in generale di poter studiare e apprezzare questo grande artista anche a Venezia” – ha concluso Brugnaro.