REGGIO EMILIA – “Come onde del mare. Incontri senza confini” è il titolo della mostra organizzata da Emergency, in occasione della terza edizione del Festival dell’associazione fondata da Gino Strada, che quest’anno ha come tema “il confine”.
Il racconto del lavoro di Emergency nel Mediterraneo centrale
L’esposizione, aperta al pubblico dall’1 al 24 settembre al Palazzo dei Musei di Reggio Emilia, racconta attraverso immagini, suoni e parole, il lavoro di Emergency nel Mediterraneo centrale, una delle rotte migratorie più pericolose al mondo.
Secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) sono oltre 22 mila le persone morte o disperse dal 2014. Una media di dieci persone al giorno.
Si tratta, dunque, di una strage silenziosa contro cui Emergency chiede una missione europea di ricerca e soccorso che tuteli la vita delle persone che attraversano il Mediterraneo e vie legali e sicure di accesso all’Europa.
In mare dal dicembre del 2022, in dieci missioni, la Life Support di Emergency ha tratto in salvo 943 persone. Ognuna di esse ha portato all’interno della nave la sua storia personale e le sue speranze.
La mostra propone un percorso immersivo che faccia comprendere cosa succede durante i salvataggi in mare, dal punto di vista delle persone soccorse e di chi soccorre.
Il percorso è articolato attraverso le immagini di Giulio Piscitelli, Gabriele Micalizzi, Dario Bosio, Davide Preti, Francesco De Scisciolo e Giorgio Dirindin, i fotografi saliti a bordo negli scorsi mesi.
Vademecum
Da 1 al 24 settembre 2023
tutti i venerdì, sabato, domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
Ingresso gratuito
Visite guidate ogni martedì, mercoledì, giovedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00.
Costo forfettario 35 euro, per un massimo di 7 partecipanti.
Prenotazione obbligatoria al numero 0522 – 456816 (in orario di apertura del Palazzo dei Musei).