ROMA – Con questa ultima settimana di settembre chiude anche la 39esima edizione dell’estate capitolina. Oltre 40 manifestazioni selezionate con Avvisi Pubblici curati dall’Amministrazione Capitolina, insieme alla migliore offerta realizzata dalle istituzioni culturali cittadine e agli eventi classici dell’estate capitolina, hanno riversato nelle piazze, nelle strade, nei palazzi storici e in quelli recuperati al degrado e all’abbandono, nei parchi e nei giardini di tutti i 15 Municipi della città una moltitudine di eventi, rendendo Roma una vera capitale dello spettacolo all’aperto nella quale il centro storico si è unito alla periferia in un grande abbraccio culturale.
Ecco una selezione degli appuntamenti in programma per il periodo che va dal 23 al 30 settembre.
ARTE
THERE IS NO PLACE LIKE HOME è un progetto d’arte contemporanea nato a Roma nel 2014 dall’iniziativa di un gruppo di artisti (Giuseppe Pietroniro, Stanislao Di Giugno, Marco Raparelli, Alessandro Cicoria, Daniele Puppi) e due storiche dell’arte (Giuliana Benassi e Giulia Lopalco) con l’obiettivo di creare un dialogo tra l’arte e la città attraverso la costruzione di manifestazioni in spazi solitamente non dedicati alla cultura, che vengono valorizzati attraverso il lavoro degli artisti. Gli artisti invitati sono: Josè Angelino, Massimo Bartolini con Pietro Riparbelli, Stefan Burger, Ludovica Carbotta, Alessandro Cicoria, Michela de Mattei, Maria Adele Del Vecchio, Federica Di Carlo, Stanislao Di Giugno, Fantazio, Michael Fliri, Federico Fusi, Judith Kakon, Tobias Kaspar, Masbedo, Jacopo Miliani, Jonathan Monk, Liliana Moro, Matteo Nasini, Luigi Ontani, Jorge Peris, Giuseppe Pietroniro, Gianni Politi, Daniele Puppi, Calixto Ramirez, Marco Raparelli, Vincenzo Simone, Nico Vascellari, Italo Zuffi.
Si consigliano abbigliamento e calzature comode. Fino al 30 settembre, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 23, ingresso gratuito.
www.thereisnoplace.com
Al MACRO Testaccio venerdì 23 inaugurano due mostre. Il Padiglione 9A ospita Edgar Honetschlagr – Los Feliz, mostra dell’artista e regista viennese Edgar Honetschläger, curata da Mario Codognato, ispirata all’omonimo film ‘Los Feliz’. La mostra e le proiezioni fanno luce su un progetto straordinario che l’artista/regista ha portato a compimento nell’arco di quindici anni. Honetschläger ne ha impiegati tre e mezzo soltanto per dipingere e disegnare rappresentazioni iconografiche della terra delle opportunità. Al MACRO Testaccio verrà presentata una sezione di quest’opera omnicomprensiva, che consta di 18 dipinti giapponesi a inchiostro, ciascuno di 4×16 m, e circa 250 disegni, alcuni grandi addirittura 5×8 m.
Nel Padiglione 9B viene invece ospitata la più grande mostra realizzata in Italia dell’artista inglese Rachel Howard, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il supporto della Bohen Foundation. Con Paintings of Violence (Why I am not a mere Christian), un’installazione composta di dieci dipinti e una scultura, Howard continua il suo studio sulla religione, la mortalità e la violenza, nello specifico la ‘violenza controllata’, pianificata meticolosamente ed eseguita lentamente. Il titolo della mostra è tratto da due saggi opposti, ‘Why I Am Not a Christian’ di Bertrand Russell e ‘Mere Christianity’ di C.S. Lewis.
www.museomacro.org/macro_testaccio/macro_testaccio
Domenica 25 alle 17.30 si svolge al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma l’evento La nostalgia del poeta: omaggio a Giorgio de Chirico, promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali in collaborazione con la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico. Si tratta di un progetto dello scrittore Gabriele Tinti che ha dato voce ad alcuni capolavori di de Chirico, conservati al Metropolitan Museum di New York, al Peggy Guggenheim Collection e alla TATE Gallery. Il progetto, che comprende dei saggi e tre poesie affidate alla lettura dell’attore americano Burt Young in tre brevi film (prodotti da Primal NY e diretti da Jason Koborov e Rino Stefano Tagliaferro) ha l’obiettivo di riflettere sull’autentico significato della poesia e sul rapporto di de Chirico con la letteratura. Lo scrittore sarà accompagnato da Katherine Robinson, curatrice della rivista ‘Metafisica. Quaderni della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico’, e da Guglielmo Gigliotti (Il Giornale dell’Arte), nel ruolo di moderatore.
MACRO-Sala Cinema, via Nizza 138 – Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili
http://www.museomacro.org/macro_via_nizza/macro_via_nizza
I Musei Capitolini ospitano la mostra LA SPINA. Dall’agro Vaticano a via della Conciliazione. L’esposizione propone un viaggio a ritroso nel tempo nei luoghi che conducono alla Basilica di San Pietro, raccontandone le profonde trasformazioni dall’antichità fino al Giubileo del 1950, anno in cui ne venne completato l’arredo urbano. Suddivisa in tre sezioni – Prima della Spina; La Spina dei Borghi; Cavare la “spina” a San Pietro – la mostra rievoca luoghi che non esistono più ma sono stati a lungo custodi della memoria degli avvenimenti storici che hanno portato alla strutturazione di Roma quale è oggi, capitale dello Stato e, allo stesso tempo, centro simbolico della cristianità. www.museicapitolini.org
Prosegue alle Scuderie del Quirinale la mostra Capolavori della scultura buddhista giapponese, promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, organizzata dal Bunkachō (Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone) con l’Azienda Speciale Palaexpo e con il supporto di MondoMostre. Curata dal prof. Takeo Oku, specialista delle proprietà culturali del Bunkachō, l’esposizione consta di ventuno opere summe (per un totale di 35 pezzi), che spaziano dal periodo Asuka (VII-VIII secolo) al periodo Kamakura (1185-1333), esposte per la prima volta in Italia così che si possa apprezzare questa parte della produzione artistica antica giapponese. Tradizionalmente considerate come immagini di culto, sono opere difficilmente trasportabili, e anche in Giappone non sono facilmente accessibili, perché esposte nella semioscurità di templi, santuari, o protetti in collezioni di grandi musei nazionali. La mostra si inserisce in un vasto programma di eventi che rappresenteranno il mondo culturale e tecnologico del Giappone in Italia per tutto il 2016.
BAMBINI
Nel cuore di Villa Borghese, la Casina di Raffaello invita i bambini a partecipare ai Laboratori di manualità creativa www.casinadiraffaello.it
Astrosummer al Planetario, ospitato negli spazi della ludoteca tecnologica scientifica Technotown di Villa Torlonia, invita i più giovani e i più curiosi all’osservazione del cielo. www.planetarioroma.it
MULTIDISCIPLINARI
Con il Romaeuropa Festival 2016 si riparte alla scoperta di Roma, cercando di leggere in modo diverso il patrimonio antico, testimonianza della nostra civiltà, e di aggiungere all’immagine di una Roma bella come una statua di marmo quell’attenzione al contemporaneo necessaria a una capitale internazionale. 524 artisti, 145 giorni di attività, oltre 50 appuntamenti dedicati alla creazione contemporanea, questi alcuni dei numeri della 31° edizione del Romaeuropa Festival che fino al 3 dicembre sarà in corso in 20 luoghi della capitale. Il programma:
venerdì 23 alle 21, sabato 24 alle 19 – Teatro Argentina
Danza Opening REf16 | prima nazionale – Uk
Hofesh Shechter
barbarians
durata 115’ con intervallo
Lunedì 25 alle 12 – Laghetto di Villa Borghese
Musica / site specific – Usa / Italia
Alvin Curran – Banda della Scuola Popolare di Musica di Testaccio
Maritime Rites (Riti Marittimi)
evento gratuito
Mercoledì 27 e giovedì 28 alle 21 – Teatro Argentina
Musica / Danza – Israele
Sharon Eyal | Gai Behar – L-E-V Dance Company
OCD LOVE
durata 55’
Giovedì 29 alle 20.30 – Accademia di Francia a Roma / Villa Medici
I giovedì della Villa – Questions d’art – Italia
Lina Prosa
Pentesilea. Allenamento per la battaglia finale
durata 70’ | ingresso gratuito
Giovedì 29 e venerdì 30 alle 21 – Villa Farnesina
Musica / Video – Italia
Sabina Meyer
Ninfa in lamento
durata 60’
Venerdì 30 alle 21 – Teatro Argentina
Musica / Danza – prima nazionale – Francia / Italia / Olanda
Emilio Greco | Pieter C, Scholten – Ballet National de Marseille
Passione
durata 55’
La manifestazione prosegue fino al 3 Dicembre 2016
In programma gli ultimi due appuntamenti serali con E Lucevan le Stelle, un emozionante percorso per osservare il cielo al telescopio da diverse suggestive location in città e scoprire una nuova costellazione nel cielo di Roma.
Venerdì 23, dalle 21 alle 24, l’iniziativa promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed elaborata dagli astronomi del Planetario con la supervisione della Direzione Musei Scientifici e Planetario – Museo Civico di Zoologia, avrà luogo a Villa Lais, in zona Tuscolana. Il tema dell’appuntamento è: nel compleanno di Augusto, il cielo dell’equinozio d’autunno.
Venerdì 30, sempre dalle 21 alle 24, l’appuntamento finale è in programma al Parco Schuster (Basilica San Paolo – p.le San Paolo). Tema: l’astrofisica moderna nella Notte Europea dei Ricercatori.
La partecipazione è gratuita. In caso di cielo nuvoloso l’evento verrà rimandato. I partecipanti in possesso del proprio telescopio potranno segnalarlo all’indirizzo info@planetarioroma.it, ciascuno così potrà osservare con il proprio strumento il cielo, ricevendo tutte le informazioni necessarie. Chi non ha un telescopio, o nemmeno un binocolo, potrà sbirciare in quelli degli altri, per curiosare fra le stelle d’estate semplicemente alzando gli occhi in su.
Dopo il successo nazionale delle prime due edizioni, IF / Invasioni (dal) Futuro*003 cambia completamente natura e si trasforma in un oggetto inedito: un’istallazione visiva e sonora per 24 spettatori alla volta per riscoprire racconti non più accessibili, grandi romanzi e piccoli gioielli ancora sconosciuti di autori noti al grande pubblico (Adams, Bradbury, Brown, Clarke, Dick, Scott Card, Sheckley, Simak, Lem). L’Auditorium di Mecenate come una stazione radiofonica on-air, trasmetterà suoni, parole e immagini ispirati alle narrazioni della fantascienza. Fino al 25 settembre, per sei giorni e per tre cicli al giorno della durata di circa un’ora e trenta ciascuno, gli spettatori, muniti di cuffie, potranno ascoltare una serie di racconti tratti dalla migliore letteratura di fantascienza, mentre suoni e immagini animeranno l’ambiente dell’Auditorium.
Il programma giornaliero comprende:
– Registrazioni audio
postazione 1 / Guida galattica per gli autostoppisti
Dodici estratti da La Guida galattica per autostoppisti di Douglas Adams
postazione 2 / Canti della mutazione
I prossimi inquilini di Arthur C. Clarke
Il magazzino dei mondi di Robert Sheckley
Dei Mortali di Orson Scott Card
Sentinella di Frederic Brown
La formica elettrica di Philip K. Dick
postazione 3 / Radio Recall
Il prezzo del pericolo di Robert Sheckley
La terza spedizione di Ray Bradbury
Le bambinaie di Clifford Simak
Cadrà dolce la pioggia di Ray Bradbury
postazione 4 / Un oscuro scrutare
Ma gli androidi sognano pecore elettriche? (Blade Runner) di Philip K. Dick
Minority Report di Philip K. Dick
Solaris di Stanislav Lem – Progetto video a cura di Ansilumen Teatro
Orari: venerdì 23 alle 17, 19 e 21; sabato 24 e domenica 25 alle 11.30, 17, 19 e 21. Auditorium di Mecenate, Largo Leopardi 22.
https://it-it.facebook.com/lacasadargilla.compagnia/
L’Arte Pubblica dei Nuovi Media incontra il cuore di Roma Capitale. Medialize.it, in occasione dell’Estate Romana 2016, propone la seconda edizione di museOn – Rome Open Museum Exhibition, un evento artistico e culturale unico nel suo genere, dal grande impatto affettivo ed emozionale, di sensazionale partecipazione interattiva capace di coinvolgere il pubblico di ogni età e cultura. Tre monumentali opere d’arte pubblica mediata dalle tecnologie emergenti accenderanno il Centro storico della Capitale come museo aperto, interattivo e aumentato, liberamente accessibile. Una festa dell’arte che valorizza la memoria e l’esperienza di alcune tra le più rappresentative locations della Città di Roma, che invita a partecipare attivamente grazie al flusso e alla sperimentazione re-attiva della speciale arte contemporanea di medialize.it. Un evento nato dall’idea e dal design del direttore artistico e artista Pasquale Direse per generare Arte Pubblica dei Nuovi Media in forme assolutamente inedite, transdisciplinari, multisensoriali. Tutti gli eventi sono gratuiti.
Sabato 24 dalle 21.30 alle 24
BLOW (Installazione Urbana Interattiva in Videomapping) di Pasquale Direse
Una speciale installazione urbana interattiva assolutamente site-specific, inedita e originale, farà vivere la magia e l’incanto della Fontana Di Trevi attraverso un’opera d’arte che coinvolge attivamente il pubblico nel gioco con l’architettura, con lo spazio pubblico, con la riflessione e l’immaginazione.
Venerdì 30 dalle 21.30 alle 24
DOORS (Installazione Urbana Interattiva) di Aggeliki Tsekeni e Pasquale Direse
La Porta del Popolo in Piazza del Popolo si animerà grazie al gioco e all’interazione del pubblico. Una monumentale installazione urbana interattiva trasformerà la Porta in un passaggio spazio-temporale di grande sorpresa e dal grande impatto spettacolare ed emotivo.
Agorà – Teatro e Musica alle Radici torna a colorare le strade di Roma per il quinto anno consecutivo. La proposta teatrale della compagnia e associazione culturale IlNaufragarMèDolce quest’anno si muove tra viaggio, scoperta, incontro di culture, ritmi e personaggi. Questo e molto altro è ‘Agorà’, teatro come strumento di conoscenza, impegno sociale e arte, finestra sul mondo lontano attraverso il mondo di casa nostra. Una rassegna di spettacoli, eventi e proposte artistiche all’insegna dell’esplorazione e della ricerca che si inserisce nel territorio e lo fa parte integrante dello spettacolo stesso.
Le strade, i quartieri, i rioni di Roma (Parione, Pigna, Monti, Campitelli, Pietralata, Trastevere, Campo Marzio) diventano protagonisti nelle Schegge di Agorà: brevi performances itineranti, dove frammenti teatrali, narrazioni, si alternano a improvvisazioni clown. Territorio, luoghi e turismo altro sono al centro anche di Roma popolare: percorsi di altro turismo. L’idea è quella di attraversare i quartieri per ascoltare le loro storie: storie narrate e testimonianze di vita passeggiando per una Roma, quella popolare, che non vanta o esibisce monumenti ma cortili dove ancora il senso di comunità è vivo e si racconta agli spettatori passanti tra passato e presente, tra memoria letteraria e spaccati di vita. Il programma:
venerdì 23 presso Anfiteatro Pietralata
dalle 16 alle 18 Anna Rizzi e Movimento Comico in Clowniristan ,evento comico itinerante, eccentrico con personaggi vivacemente grotteschi che, ispirandosi ai clown di Fellini, trasformeranno gli spazi in quadri viventi inconsueti e surreali;
dalle 19,30 alle 21 Teatro: Figlie di Sherazade, di e con Chiara Casarico e Tiziana Scrocca con musiche originali di Rosie Wiederkehr (Agricantus) e Ruth Bieri. In scena la storia vera di due giovani donne: Zoya, afgana nata a Kabul nel 1978 e Aisha, nata a Berlino nel 1981 da genitori turchi. Due storie esemplari, due punti di vista apparentemente divergenti che convergono in un unico desiderio: la speranza di un mondo migliore.
Sabato 24 presso Anfiteatro Pietralata
dalle 16 alle 18 Clowniristan (itinerante);
dalle 18 alle 19 Roma Popolare: itinerari di AltroTurismo (itinerante), drammaturgia e regia di Tiziana Scrocca con la collaborazione di Maria Chiara Russo, Jessica Bertagni, Consuelo Casu Di Gaetano e Danilo Turnaturi. L’idea è quella di attraversare i quartieri per ascoltare le loro storie: storie narrate e testimonianze di vita passeggiando per una Roma, quella popolare, che non vanta o esibisce monumenti ma cortili dove ancora il senso di comunità è vivo e si racconta agli spettatori passanti tra passato e presente, tra memoria letteraria e spaccati di vita;
alle 19.30 Musica: Rita Superbi, accompagnata da Marilena Bisceglia e Catia Castagna, in L’energia del tamburo: Taiko Ki, concerto-spettacolo di percussioni giapponesi che vuole essere un punto d’incontro tra più culture.
Venerdì 30 presso Anfiteatro Pietralata
dalle 16 alle 18 Clowniristan (itinerante);
dalle 18 alle 19 Roma Popolare: itinerari di AltroTurismo (itinerante);
alle 19.30 Teatro-Musica: Rosadilicata, di e con Chiara Casarico, per la regia di Emilia Martinelli e con le musiche dal vivo di Roberto Mazzoli e Stefania Placidi. Lo spettacolo condurrà nella vita, la passione, la sofferenza e l’emancipazione umana e artistica della voce della Sicilia, Rosa Balistreri. Donna e artista che attraverso il canto mette in atto la sua ribellione ad un mondo fatto di miseria e di sofferenza e ad una società violenta e maschilista.
99ARTS, Festival Internazionale di Arti Visive e Performative, è un festival strutturato in tre fasi, corrispondenti ai tre momenti che caratterizzano l’idea che sta alla base di tutto il progetto, che ruota concettualmente intorno al numero 3. 99ARTS ha scelto di animare il variegato mondo delle arti visive e performative (pittura, scultura, fotografia, teatro, danza, live painting, video installazioni, artigianato, musica e dj set) con un crescendo di artisti che, di evento in evento, si raddoppiano e alternano fino ad arrivare ai 99 talenti coinvolti tra pittori, fotografi, musicisti e performer di vario genere, ospiti e giovani emergenti under 35 selezionati tramite la call for artist.
Elemento centrale dell’evento è la spettacolarizzazione dell’arte che nasce dal connubio tra visivo e performativo e che si realizza attraverso la messa in scena di molteplici spettacoli dal vivo che avvengono in simultanea nello stesso luogo. Un appuntamento che di anno in anno vede il coinvolgimento di un numero sempre crescente di artisti per portare in scena l’arte contemporanea in tutte le sue forme.
Tra spettacoli di giocoleria e di improvvisazione teatrale, irruzioni di danza e sputatori di fuoco, acrobazie e reading poetici, performance di action painting e street art, non mancano gli elementi di sorpresa e suspance mirati a coinvolgere il pubblico, spiazzandone le aspettative, e tesi a rendere lo spettatore protagonista attivo dello spettacolo, trasportandolo al centro della scena, attraverso la sistematica interazione con gli artisti e i performer. Forme tradizionali di arte quali mostre ed esposizioni pittoriche, concerti musicali e rappresentazioni teatrali si fondono con forme sempre nuove e linguaggi espressivi innovativi dati dalle estemporanee visive e performative che, ibridandosi e svolgendosi in contemporanea in un unico luogo, vanno a creare “lo spettacolo totale”.
ll secondo appuntamento si svolge sabato 24 e domenica 25 nello spazio artistico trasteverino TAG – Tevere Art Gallery con un focus sulle arti visive. Alle 11 Opening mostre, alle 23 festa conclusiva e dj set. Oltre artisti 50 tra pittura, artigianato, fotografia, grafica e installazioni arricchiti da performance di danza e teatro. Special guest della serata Rozenn Corbel che si esibirà in una performance di improvvisazione di danza contemporanea.
Nella cornice del parco Nicholas Green a Torrevecchia fino a domenica 25 è in corso Opera Nova Festival, la rassegna di musica, teatro e danza interamente gratuita organizzata dall’associazione ‘La Platea’.
Il pomeriggio di venerdì 23, appuntamento alle 17, ospiterà Gli Archimisti; a seguire alle 19 lo spettacolo Un dramma personale di Alessio Colella. Con inizio dello spettacolo alle 21, la serata si concluderà con Santa delle perseguitate di Alfredo Traversa.
A dare il ‘la’ alla programmazione di sabato 24 sarà alle 17 L’uomo dei Finali di Francesco Rizzo. Alle 19 poi Pierpaolo Saraceno presenta La donna che disse no. Alle 21, infine, in programma c’è Esodo di Ashai Lombardo Arop.
Domenica 25 per la serata conclusiva del Festival alle 19 è in programma la performance di MavenMar La strana storia dell’uomo pinguino e della piccola bambola, alle 21 Roma Napoli andata e ritorno di e con Gino Auriuso ed Edoardo Siravo. Tutti i giorni alle 9 e alle 11 animazione e laboratori per i più piccoli.
Nel sessantesimo anniversario della sua morte, Roma rende omaggio a Bertolt Brecht con BRECHT 2016 – Tre opere per tre soldi, un nuovo progetto sperimentale all’insegna del recupero degli spazi urbani e di una riflessione quanto mai attuale su economia e finanza attraverso l’opera di uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Una rassegna che vede insieme giovani studenti, docenti universitari, grandi nomi dello spettacolo e volti televisivi come Galatea Ranzi e Paolo Bonacelli per riportare all’attenzione tre opere teatrali di Bertolt Brecht e proporre al pubblico l’attualità dei suoi temi, legati all’economia e al denaro.
Tre opere per tre soldi, viene affidato a Galatea Ranzi e Paolo Bonacelli che negli spazi urbani dell’ex Mattatoio, cuore storico dei ‘macelli’ romani, porteranno in scena un’inedita versione di Santa Giovanna dei Macelli: un radiodramma del 1932, rappresentato per la prima volta in Germania nel 1956, letto attraverso la lente della contemporaneità.
Dal 23 al 25 settembre, alle ore 17, in un originale viaggio in uno dei luoghi romani più suggestivi, ‘Santa Giovanna dei Macelli’ si trasformerà in progetto itinerante, percorso storico, fisico e contemporaneo, che attraverserà gli spazi dell’ex Mattatoio di Testaccio attualizzando le riflessioni del drammaturgo e sperimentando nuovamente la formula di itinerario per spettatore-visitatore audioricevente ideata da Marcello Cava e già proposta ai Fori Imperiali.
Potendo accogliere un numero limitato di visitatori-spettatori, la partecipazione agli eventi
in programma – sempre gratuita – sarà possibile solo su prenotazione.
La IX edizione del Festival della Letteratura di Viaggio, nato a Roma nel 2008 e promosso dalla Società Geografica Italiana, si terrà fino a domenica 25 presso la storica sede di Palazzetto Mattei a Villa Celimontana, che nei giorni della rassegna si trasforma in una sorta di ‘casa del viaggio’, accogliendo la maggior parte degli eventi previsti sul palco allestito all’aperto. Il Festival della Letteratura di Viaggio è dedicato al racconto del mondo, di luoghi e culture (vicini e lontani), attraverso diverse forme di narrazione del viaggio: dalla letteratura alla geografia, dalla fotografia all’antropologia, dal giornalismo alla storia, dal disegno alla musica.
L’edizione 2016 del Festival si articola in oltre 30 incontri, 4 premi, 2 maratone e poi laboratori, proiezioni, letture, visite guidate, installazioni, una libreria e un caffè letterario. Vie e migrazioni, isole e città sono alcuni dei temi che attraversano il programma. Animato da viaggiatori-narratori a diverso titolo: scrittori, antropologi, fotografi, disegnatori, storici, geografi, giornalisti, musicisti, blogger, fino a operatori umanitari e rappresentanti di associazioni e istituzioni.
Il pomeriggio di venerdì 23, a partire dalle 18.30, sarà dedicato ai Dialuoghi, uno dei format storici della manifestazione, che vedranno conversare tra di loro scrittori, giornalisti e storici: Guido Crainz e Marco Damilano sul “Viaggio nei settant’anni della Repubblica Italiana”, Andrea Arpaia su partenze, migrazioni e cambiamenti climatici.
La giornata di sabato 24 inizia alle 10 con un incontro su Malta e continua con il Premio #inwebwetravel dedicato al racconto del viaggio sul web, attraverso una maratona con giornalisti, scrittori e travel blogger; nel pomeriggio gli incontri riprenderanno passando dalla letteratura alla cronaca, con una digressione sulle modalità del viaggiare lento (Sloways), e focalizzando l’attenzione del pubblico sul tema delle migrazioni. Alle 18 sarà il momento del Premio Società Geografica Italiana La Navicella d’Oro, consegnato negli anni a personalità che nella loro attività hanno espresso particolare sensibilità verso la narrazione di culture e luoghi, paesi e genti fino a esponenti di organizzazioni impegnate nella tutela di paesaggio e ambiente. Quest’anno, in occasione dell’incontro Mediterraneo: molti mari, frontiera liquida, il Premio verrà conferito all’UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) e a Pietro Bartolo, medico, protagonista del film documentario Fuocoammare di Gianfranco Rosi. Alle 19.30 uno degli appuntamenti più attesi del Festival: la quinta edizione del Premio per il Reportage Ryszard Kapuściński. Il Premio verrà assegnato quest’anno ai fotografi Letizia Battaglia e Massimo Sestini, per il reportage fotografico; al fumettista Zerocalcare, per il reportage a fumetti; al giornalista e conduttore Corrado Formigli, per il reportage televisivo; al giornalista e scrittore polacco Wojciech Tochman, per il reportage letterario.
La giornata di domenica 25 comincia con il tradizionale Laboratorio di scrittura e fotografia in viaggio, a cura di Antonio Politano, che quest’anno ha visto i primi due appuntamenti a giugno, in occasione dell’anteprima del Festival, e che conclude il suo percorso con l’analisi e la lettura dei reportage realizzati dai partecipanti. Nella mattinata spazio alle esigenze dei più piccoli con un appuntamento dedicato alla scoperta della Regione Lazio, con un testimonial di eccezione amato dai bambini: lo Gnomo Martino di Melevisione, il programma televisivo in onda ogni sabato mattina su Rai Yoyo.
Dalle 11, un contenitore aperto di narrazioni, la seconda maratona del Festival, dal titolo Raccontami una storia attraverso immagini e parole; si prosegue alle 14 con un Picnic letterario attraverso i luoghi della dieta mediterranea, come stile di vita, e si continua alle 16 con un incontro dal titolo 400, 200: Shakespeare & Company, un gioco di memoria a 400 anni dalla scomparsa di William Shakespeare e Miguel de Cervantes e in occasione dell’anniversario della pubblicazione, 200 anni fa, di Viaggio in Italia di Johann Wolfgang von Goethe. Dalle 17 in poi quattro incontri con autori italiani e stranieri concluderanno la manifestazione: Alessandro Piperno e Giorgio Montefoschi sui luoghi della letteratura, reali e inventati; Stefano Malatesta e Cesare De Seta su narrazioni e ritratti di città, con un omaggio al poeta Valentino Zeichen e l’intervento di Gabriella Sica; Frank Westerman e Mauro Covacich tra racconto e reportage, cronaca e romanzo; il Festival si chiude con Paolo Rumiz in un assolo sui viaggi in treno.
Per i giorni di durata del Festival, presso il Portico di Palazzetto Mattei, saranno allestiti uno spaziolibri a cura della Libreria L’Argonauta e un Caffè Letterario. All’interno di Palazzetto Mattei sarà anche possibile scoprire due progetti realizzati dal Consiglio Nazionale delle Ricerche – e da numerose altre istituzioni coinvolte – sul Museo Virtuale della Valle del Tevere e sul Museo Virtuale della Cappadocia, grazie alla presenza di due installazioni attraverso cui sarà possibile effettuale una visita virtuale in un percorso multidisciplinare e interattivo.
Nell’ambito del consueto Circuito del Festival della Letteratura di Viaggio venerdì 23 alle 10 appuntamento con Walking Cities alla scoperta dei luoghi di Shakespeare a Roma. Una narratrice britannica (Delia Jarrett-Macauley) e un narratore italiano (Roberto Recchioni, fumettista e curatore di Dylan Dog), sulle tracce di Shakespeare a Roma, attorno ai temi del potere e della politica, simbolo di opere shakespeariane come Giulio Cesare, Coriolano, Antonio e Cleopatra. Evento a numero chiuso, su prenotazione. www.festivaletteraturadiviaggio.it
Dopo la prima parte estiva del Festival, ArteScienza prosegue la sua programmazione. La rassegna internazionale di arte, scienza, organizzata dal Centro Ricerche Musicali – CRM, si svolge in questa seconda parte al Parco Tecnologico Tiburtino, al Conservatorio di Musica Santa Cecilia, all’Accademia Nazionale di Danza con performance, concerti, masterclass e spettacoli di danza all’insegna della relazione fra le arti contemporanee, che i curatori della rassegna pensano come un dono. Si tratta di un dono immateriale, un pregio che dà origine alla relazione tra gli individui che contribuisce alla coesione sociale, che determina la condivisione di idee e di affetti. Mercoledì 28, alle 17, negli spazi multifunzionali del FGTecnopolo Building (Parco Tecnologico Tiburtino, Via Giacomo Peroni 452) c’è un’occasione preziosa per curiosare negli studi e negli atelier dei compositori e degli artisti del CRM che operano in questa sede innovativa e polifunzionale alle porte di Roma, per capire come si crea un’opera musicale adattiva. Michelangelo Lupone e Laura Bianchini racconteranno al pubblico le loro opere scultoreo-musicali permanenti integrate all’architettura dell’Edificio del Polo e le installazioni sonore d’arte temporanee in esposizione nello Spazio Eventi realizzate con l’artista Licia Galizia.
Giovedì 29 e venerdì 30, alle 17, sempre al FGTecnopolo, negli atelier del CRM, si svolgerà la quinta edizione di Musica Emozioni, stage interattivi dedicati esclusivamente a pazienti con disagio psichico che il CRM porta avanti da diversi anni, sviluppando un programma di incontri per la riabilitazione attraverso forme musicali innovative, in collaborazione con il Policlinico Tor Vergata U.O. Psichiatrica e il Centro Psichiatrico Romano. Il Festival proseguirà fino al 4 novembre.
A Piazza Vannetti Donnini, Decima, è in corso la manifestazione Piazza Moretti, 4 serate di musica e cinema. Sabato 24 alle 20 è in programma Solara, concerto unplugged del chitarrista Pierpaolo Borgia. Alle 21 proiezione del documentario Decima, un abbraccio lungo 50 anni di Decima50.
Ogni giorno a Parco Talenti la manifestazione Sessantotto Village propone in forma del tutto gratuita attività dedicate al territorio che spaziano tra arte, musica, spettacoli dal vivo e cinema. Fissi ogni settimana gli appuntamenti con la rassegna cinematografica dedicata al direttore della fotografia Marco Onorato (mercoledì), gli spettacoli dei grandi comici (giovedì), le web series (venerdì), i concerti degli artisti emergenti romani (sabato). Venerdì 23 alle 21.30 in onda le Web Series: proiezioni dal web. Sabato 24 alle 21.30 Tatiana Tarsia in Omaggio a Pino Daniele. Domenica 25 dalle 18 alle 20.30 Aperitivo Dj set di Dj Africa. A seguire concerto The Voice for Amatrice. Giovedì 29 alle 21.30 continua la rassegna comica del Sessantotto Village: protagonista della serata è lo spettacolo di Andrea Rivera. Venerdì 30 alle 21.30 in onda le Web Series: proiezioni dal web. www.sessantottovillage.it
Chi erano Cesare ed Augusto? Come si viveva nell’antica Roma? Cosa si provava ad ammirare i monumenti del Foro in tutta la loro maestosità? Piero Angela e Paco Lanciano hanno risposto a queste e tante altre domande ideando due spettacoli che continuano ad affascinare spettatori provenienti da ogni parte del mondo. Tutte le sere è possibile intraprendere due suggestivi Viaggi nell’antica Roma (disponibili sia singolarmente sia in forma combinata) immersi nella bellezza dei Fori Imperiali. Gli spettacoli nel Foro di Cesare sono proposti ogni 20 minuti tra le 20 e le 23.20, per il Foro di Augusto sono previste tre repliche ogni sera alle 20, alle 21 e alle 22.
L’Estate Romana è sbarcata anche all’Ex Dogana di San Lorenzo con la manifestazione Ex Dogana Quartiere e, per l’occasione, gli spazi dell’ex scalo merci si rinnovano attraverso una nuova declinazione della sua natura. Sono tre, per tutto il periodo estivo, i luoghi centrali di questa nuova ‘Città Ideale’: Summer Kino, spazio dedicato alla cultura e all’intrattenimento culturale di qualità, Play, un Luna Park felliniano dove partecipare ad attività vintage e spettacoli teatrali, concerti, installazioni ed intrattenimenti sia per famiglie che attività serali, e Scalo Est, un locale open air dove ascoltare e vivere il meglio del panorama house e techno italiano ed internazionale in una location sui binari del Molo Vecchio.
MUSICA
Il Saint Louis College of Music, in collaborazione con Fondazione Musica per Roma presenta l’edizione di Jammin’ 2016, una rassegna che porta sul palco artisti di diversa provenienza musicale emergenti e non, protagonisti per cinque serate nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica. Con la direzione artistica di Stefano Mastruzzi, Jammin’ 2016 – rassegna arrivata alla sua quattordicesima edizione – porta avanti la giovane sperimentazione a livello internazionale e i migliori artisti emergenti, dando spazio alla più variegata commistione di generi.
Venerdì 23 alle 21 per la serata European Jazz on the road, sul palco salgono Leonardo Pruneti, No Trio for Cats e Florian Favre Trio. Pianista e compositore, Leonardo Pruneti si colloca nel mondo della musica contemporanea in una visione del tutto personale, dove trova spazio l’improvvisazione in un connubio tra musica classica e jazz, due linguaggi fusi e rielaborati in modo originale. Il No Trio For Cats nasce nel 2012 dall’incontro di tre giovani musicisti con la stessa passione per il jazz, il groove e l’interplay che sono gli elementi caratterizzanti dei loro live. Il trio, composto da Matteo Bultrini alla batteria, Andrea Colella al contrabbasso e Andrea Saffirio al pianoforte, presenterà anche alcuni brani dal loro primo disco ‘The Chicken In Love’. Nato nel 2010 sotto la guida del pianista svizzero Florian Favre, il Florian Favre Trio conquista rapidamente una notevole attenzione grazie all’intensità emanata dalle sue performance. Le composizioni, scritte dal leader, non solo sono intense, raffinate e radicate in un rodato minimalismo, ma dimostrano la volontà di travalicare le barriere stilistiche. La musicalità e l’agilità dei suoi talentuosi complici, Manu Hagman (contrabbasso) e Paul Amereller (batteria), consente al trio di sfruttare una ricca palette di nuance che offre l’opportunità di una notevole interazione.
Swing sotto le stelle grazie alla manifestazione Jazz Village. Questi i concerti in programma presso il Gregory’s Jazz Club di Via Gregoriana, 54/a:
venerdì 23 alle 22 Sebastiano Ragusa trio
Sebastiano Ragusa sax, Luigi Scaccianoce contrabbasso, Emanuele Zappia batteria.
sabato 24 alle 22 Red Pellini
Red Pellini sax baritono, Luca Filastro piano, Guido Giacomini contrabbasso
TEATRO
La XXIII edizione de Le vie dei Festival programma 22 titoli – di cui 7 produzioni o co-produzioni in prima nazionale – che, visti nel loro insieme, danno spazio all’incontro del linguaggio teatrale con quello musicale, declinato nei suoi diversi generi: popolare, sinfonico, jazz e con la danza. Sempre coerente con la scelta del rischio culturale, il Festival va alla ricerca anche quest’anno di nuove tendenze per offrire al pubblico proposte emergenti, spesso rivelatrici di realtà in divenire: la danza della compagnia ferrarese CollettivO CineticO, il “teatro antropologico” de Gli Omini, le scelte originali e il talento di Fabrizio Falco, Nicola Russo, Roberto Rustioni, il teatro politico della compagnia messicana Lagartijas tiradas al sol, l’esperimento di drammaturgia coniugata alla musica sinfonica di Fabrizio Gifuni con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese.
Tra le produzioni commissionate dal Festival l’incontro della musica raffinata e popolare di Ambrogio Sparagna con la cucina tradizionale siciliana reinterpretata da Carmelo Chiaramonte, “chef errante”. Anche in questa edizione prosegue inoltre la programmazione al Teatro del Lido di Ostia di alcuni spettacoli sia per il pubblico adulto che per i ragazzi, a conferma dell’attenzione de Le vie dei Festival agli spazi periferici, anche a quelli non strettamente teatrali, come quest’anno le biblioteche Quarticciolo e Collina della Pace. Il programma:
Teatro Vascello venerdì 23 alle 20.30 | Teatro del Lido di Ostia sabato 24 alle 21
Ci scusiamo per il disagio
di e con Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Giulia Zacchini, Luca Zacchini
uno spettacolo teatrale de Gli Omini prodotto da Associazione Teatrale Pistoiese-Centro di Produzione Teatrale – durata 60’ circa.
Teatro Vascello venerdì 23 alle 22
L’ammore nun’è ammore
30 sonetti di Shakespeare, traditi e tradotti da Dario Jacobelli, con Lino Musella e Marco Vidino (cordofoni e percussioni) – produzione Le vie dei Festival in collaborazione con Festa di Teatro Eco Logico a Stromboli – prima nazionale – durata 60’ circa
Teatro Vascello sabato 24 alle 17
Pulcinella e Zampalesta nella terra dei fuochi
spettacolo di burattini tradizionali napoletani e calabresi, di e con Gaspare Nasuto e Angelo Gallo, scene e burattini Gaspare Nasuto e Angelo Gallo, produzione Pulcinella di mare, Teatro della Maruca – per un pubblico di tutte le età – durata 50’
Teatro Vascello sabato 24 alle 20.30
Tijuana
la democrazia in Messico 1965-2015
un progetto di Lagartijas tiradas al sol, con Gabino Rodrίguez, co-direzione Luisa Pardo
produzione Lagartijas tiradas al sol (Durango), Marche Teatro in collaborazione con Festival Belluard Bollwerk. Spettacolo in lingua spagnola, sovratitoli in italiano – durata 75’
Teatro del Lido di Ostia domenica 25 alle 18
Pulcinella di mare l’antica tradizione di pulcinella
di e con Gaspare Nasuto, produzione Pulcinella di mare. Per tutte le età – durata 50’
Teatro Vascello domenica 25 alle 19
Galois
di Paolo Giordano, interpretazione e regia Fabrizio Falco, con la partecipazione di Francesco Marino, scene Eleonora Rossi, produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale in collaborazione con Minimo Comune Teatro e Officina Einaudi
Posti limitati, è consigliata la prenotazione tel. 334.8464104 – durata 60’
Teatro Vascello lunedì 26 alle 20.30
L’uomo con gli occhiali da hipster
testo Jordi Casanovas, un progetto tra lettura scenica e spettacolo di Roberto Rustioni, con Valeria Angelozzi, Roberta Lanave, Fabrizio Lombardo, Valentino Mannias – si ringrazia Fabulamundi. Playwriting Europe – produzione Le vie dei Festival in collaborazione con Olinda – durata 80’ circa
Teatro Vascello lunedì 26 alle 22
Genoves’
con Angelo curti. Si ringrazia per la collaborazione Tenute Orestiadi – Gibellina
produzione Teatri Uniti
Posti limitati, è consigliata la prenotazione tel. 334.8464104 – durata 45’
Teatro Vascello da martedì 27 a venerdì 30 alle 21 (martedì alle 19)
Hai appena applaudito un criminale
di e con Daniela Marazita, regia Alessandro Minati, elementi di scena Teresa Fano, produzione Elledieffe
Posti limitati, è consigliata la prenotazione tel. 334.8464104 – durata 60’
Teatro Vascello martedì 27 alle 20.30 e mercoledì 28 alle 22
Nina
(Montreux 1976)
dedicato a Nina Simone, testo e regia Nicola Russo, con Sara Borsarelli
produzione Monstera in collaborazione con Le vie dei Festival e Radicondoli Festival
Posti limitati, è consigliata la prenotazione tel. 334.8464104 – durata 60’
Teatro Vascello mercoledì 28 alle 20
The Effect
di Lucy Prebble
regia Silvio Peroni, con Fabrizio Falco, Alessandro Federico, Sara Putignano, Alessia Giangiuliani – produzione Pierfrancesco Pisani, Progetto Goldstein, Kilowatt Festival – durata 90’
Teatro Vascello giovedì 29 alle 19
Terra matta
di Vincenzo Rabito ed. Einaudi
reading di Rosario Lisma, alla chitarra Gipo Gurrado, produzione Jacovacci e Busacca in collaborazione con Le vie dei Festival – durata 50’
Teatro Vascello giovedì 29 alle 20.30
Che se mangiò la zita
un progetto di Ambrogio Sparagna e Carmelo Chiaramonte realizzato per Le vie dei Festival, con Ambrogio Sparagna, Carmelo Chiaramonte e con i Solisti dell’Orchestra Popolare Italiana: Eleonora Bordonaro (voce), Raffaello Simeoni (voce), Arnaldo Vacca (tamburelli e percussioni), Erasmo Treglia (violino, ghironda e ciaramella), Cristiano Califano (chitarra) – produzione Finisterre in collaborazione con Le vie dei Festival
prima nazionale – durata 90’
Teatro Vascello venerdì 30 alle 20.30
Amleto + Die FortinbrasMaschine
di e con Roberto Latini, drammaturgia Roberto Latini, Barbara Weigel, regia Roberto Latini – produzione Fortebraccio Teatro in collaborazione con L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, ATER circuito Regionale Multidisciplinare -Teatro Comunale Laura Betti, Fondazione Orizzonti d’Arte – durata 65’
In vari spazi della città è in corso la decima edizione di Teatri di Vetro, Festival delle arti sceniche contemporanee. Una programmazione forte di una pluralità di luoghi e di espressioni artistiche, dal teatro alla musica, dalle danza alle varie forme dell’arte. Titolo di questa edizione è ‘Difetto di massa’: definizione scientifica che indica come in un sistema non chiuso, la massa totale sia inferiore rispetto alla somma delle masse dei componenti; la massa persa è equivalente all’energia scambiata con il resto dell’universo. Si festeggia così il difetto di massa, il rilascio, la diminuzione, la fragilità. Con l’augurio che questa perdita si rinnovi sera dopo sera, a riprova che qualcosa ancora succede, che uno scambio con il resto dell’universo può ancora accadere. I 45 spettacoli, con quattordici debutti nazionali, che compongono la decima edizione, attivano dispositivi scenici tra teatro e performance; oltrepassano i confini disciplinari, dialogano con il fumetto, la letteratura, utilizzano fonti letterarie e visive traducendole in opere originali che si muovono tra l’artigianalità tradizionale della scena e le recenti tecnologie. Includono le forme del contesto artistico, ripensano il medium, riflettono sul presente, sugli spazi e i modi della convivenza, sulla corporeità individuale e le condizioni che la assottigliano, sulle deformità di una realtà sempre meno comprensibile.
Venerdì 23 e sabato 24 alle 18.30 e alle 20.30 presso la Fondazione Volume! Opera presenta FILM – macchina della vista e dell’udito. Entreremo in quel luogo buio e ognuno di noi parteciperà a una visione. Scorreranno davanti ai nostri occhi 30 metri di tela dipinta a olio in 12 scene che Pierluca Cetera propone come ciclo sull’apocalisse. La parola apocalisse vuol dire rivelare, togliere un velo. Dopo l’ultimo dipinto riposeremo gli occhi. L’attenzione sensoriale si sposterà dall’occhio all’orecchio. Adesso il teatro è dentro di noi e la nostra mente è una camera oscura che lascia emergere altre immagini. Diventiamo bambini e torniamo indietro nel tempo
Sabato 24 alle 21 presso Carrozzerie n.o.t. la Compagnia Teatro Akropolis presenta Morte di Zarathustra (presentazione libro alle 18.30 e spettacolo alle 21). ‘Morte di Zarathustra’ è parte di un percorso di ricerca sulla nascita della tragedia, ispirato a Nietzsche e alle sue scoperte sul coro ditirambico. Le figure in scena non fanno appello alla memoria personale del pubblico, ma alla sua memoria mitica, al fondo condiviso della coscienza di ognuno. E la sentenza di Nietzsche è ciò che rimane di questo oscuro sogno, non un pensiero ma un’immagine del mondo. ‘Morte di Zarathustra’ è anche un libro che raccoglie le riflessioni sull’origine della tragedia e su una delle possibili vie per fare teatro oggi. Gli autori, direttori di Teatro Akropolis e registi, hanno affrontato il tema del tragico ideando e realizzando una nuova e originale prospettiva di lavoro.
Domenica 25 alle 20 presso Carrozzerie n.o.t. le dipendenze dall’alcol, dai social, dai media, sono campo d’indagine di Beviamoci Su_NO Game, per la regia coreografia e interpretazione di Francesco Colaleo, Maxime Freixas e Francesca Ugolini. A seguire, appuntamento alle 21, Monica Serra presenta Oralità pastorale [n°2], il secondo STEP del progetto ‘Oralità pastorale’, un archivio di materiali sul paesaggio sonoro riguardanti lo studio del linguaggio dei pastori con le greggi. Alle 22, infine, la compagnia Dehors Audela propone Planimetrie, il tentativo di rievocare un interno, nell’imprevedibilità del ricordo, nella reversibilità imponderabile delle tracce, ripartendo da un in(d)izio sempre uguale e diverso.
Giovedì 29 alle 21 presso Tuba Bazar e venerdì 30 alle 19 presso Libreria Giufà appuntamento con Prove di abbandono, azione coreografica, stralci di lettura e composizione musicale di Paola Bianchi e Ivan Fantini. La lettura del romanzo di Ivan Fantini ‘Educarsi all’abbandono’ ha generato immagini che non potevano essere trattenute. Le immagini sono diventate movimento, quel movimento ha chiamato le parole e quelle parole i suoni. Così è nato ‘Prove di abbandono’, spettacolo chiama la vicinanza, predilige una visione ravvicinata, un contatto intimo con lo sguardo. Il lavoro coreografico si sviluppa all’interno del corpo, delle fasce muscolari, della postura scheletrica.
Sempre giovedì 29 alle 21 presso Centrale Preneste invece la Piccola Compagnia Dammacco presenta Esilio, lavoro che racconta la storia di un uomo come tanti al giorno d’oggi, un uomo che ha perso il suo lavoro I linguaggi scelti sono quelli del surrealismo e dell’umorismo perché lo spettacolo, con drammaturgia originale e centrato sul lavoro d’attore, possa offrire a ogni spettatore visioni della vita di tutti noi in una forma trasfigurata che ne evidenzi le contraddizioni e suggerisca qualche interrogativo su questo nostro modo di vivere.
Venerdì 30 alle 21 presso Carrozzerie n.o.t. con Corpus Homini la Compagnia Enzo Cosimi indaga il rapporto tra la vita/esistenza di omosessuali anziani e la contemporaneità, in un sistema eterogeneo di simboli culturali e significati sociali. Corpi in disfacimento, valori appannati inseriti in una realtà dove la modernità incorona la bellezza patinata, posticcia di una società ormai essiccata di valori come l’emblema di una nuova era.
La programmazione di Teatri di Vetro prosegue fino al 22 ottobre.
Torna Summer Tales, la manifestazione estiva curata da PAV per l’Estate Romana che anche quest’anno si svolge nel cuore del quartiere Esquilino, all’interno del Parco del Colle Oppio, con spettacoli, concerti e laboratori per bambini, tutti ad ingresso gratuito. La scelta deI suggestivo parco, un luogo cardine per la vita del quartiere, è stata fatta anche al fine di valorizzarne e sostenerne la riapertura, avvenuta alla fine di gennaio 2016, dopo i lavori di restauro e riqualificazione che hanno interessato fontane, viali e giardini.
Sabato 24 alle 18 appuntamento con Albania casa mia, spettacolo di e con Aleksandros Memetaj, regia di Giampiero Rappa. Storia di emigrazione, di un viaggio di sacrifici e di tanta speranza verso una terra lontana da quella natia.
Domenica 25 alle 18 Daniele Parisi con lo spettacolo teatrale Inviloop propone un viaggio ironico e introspettivo sull’immaginario dell’amore e della solitudine.
Venerdì 30 alle 16.30 per il teatro ragazzi lacasadargilla presenta Biblioteca dell’Universo – Storie dall’Astronave51, racconti itineranti di fantascienza, alla riscoperta di un nuovo mondo possibile.
Sipario aperto al Teatro Biblioteca Quarticciolo, spazio della Rete Teatri in Comune di Roma Capitale diretto da Veronica Cruciani, dove prende avvio la Stagione 2016/2017.
Da venerdì 23 a domenica 25 è in programma Liber liberanti – fiabe e favole dal carcere, un progetto Mast- Officina delle Arti diretto da Francesca Rotolo con protagoniste le detenute attrici della Casa Circondariale Rebibbia Femminile e con la partecipazione straordinaria di Lella Costa (venerdì 23 alle 21), Iaia Forte (sabato 24 alle 21) e Michela Cescon (domenica 25 alle 18). ‘Liber liberanti – fiabe e favole dal carcere’ è il risultato di un anno di laboratorio che per molte detenute è cominciato con l’avvicinamento al racconto con il libro, con la libera fantasia proprio nel carcere che è il luogo della negazione di ogni libertà, anche di fantasticare. Accanto ai Tre porcellini, Cenerentola, alle filastrocche di Rodari e alle fiabe dei Fratelli Grimm lette e interpretate dalle detenute, Lella Costa, Iaia Forte e Michela Cescon leggono le fiabe e le filastrocche scritte da alcune di loro facendosi portavoce di chi chiede rispetto e dignità per coloro che hanno sbagliato e, per questo, stanno pagando duramente.
Lunedì 26 e martedì 27 alle 21 è in programma Giacominazza, di Luana Rondinelli, con Giovanna Mangiùe e Luana Rondinelli. Lo sguardo stolto della gente che ti guarda di traverso, lo sguardo ‘schifiato’, molesto, indagatore e punitivo nei confronti di ‘Giacominazza’ di fronte all’omosessualità dichiarata, lo sguardo del ‘lontani da me’ di chi come Mariannina ha tante cose da nascondere, ma le ha nascoste bene e alla gente piace cosi. Un dialogo fra due donne, due generazioni, due modi opposti di affrontare la vita, le lega la stessa passione lo stesso modo di voler esserci a tutti i costi contro i pregiudizi inutili della gente, contro il chiacchiericcio maligno che spesso ci perseguita senza nessun motivo preciso solo perché ‘la gente’ ha voglia di s-parlare.
Mercoledì 28 e giovedì 29 alle 21 tre giovani attrici affrontano il paesaggio dei riferimenti della produzione del drammaturgo austriaco Werner Schwab con FÄK FEK FIK, le tre giovani. L’obiettivo è quello di realizzare una scrittura originale, che inizia dove lo spettacolo ‘Le Presidentesse’ finisce, portando sulla scena quello che Schwab stesso non ha mai scritto. Lo ha consegnato come una visione ai posteri, alle future generazioni di giovani dissidenti: una cucina vuota, uno schermo che diventa sempre più grande, desideri d’amore sempre più contorti e incerti, emarginazioni sempre più silenziose, periferie di un mondo globalizzato al centro di unʼindagine acuta e ironica, appassionata ma spietata.
www.teatrobibliotecaquarticciolo.it
Continua la programmazione al Teatro Villa Pamphilj, spazio della Rete Teatri in Comune di Roma Capitale diretto da Veronica Olmi.
Venerdì 23 alle 16.30 con un aperitivo alla presenza dell’autore inaugura Dance in the world: Roma, la prima di una serie di mostre che Simone Ghera proporrà per il teatro Villa Pamphilj, parte di un più grande progetto dedicato alla danza e all’architettura, che ha portato il suo lavoro in molti paesi in Europa e altri continenti. Il progetto mette insieme il linguaggio universale della danza, simile e ‘leggibile’ in tutto il mondo, e le peculiarità architettoniche dei vari paesi, che invece sono molto diverse tra loro.
Venerdì 23 e sabato 24 alle 18 la compagnia KoDance/Kontejner diretta da Silvia Marti presenta Platonic, spettacolo di danza e movimento. Partendo da una lettura informale sulla geometria sacra, in questo primo studio visuale, visionario, corporeo, la compagnia indaga il rapporto che si potrebbe creare tra la geometria, il movimento e la forma in un percorso a più dimensioni.
Sabato 24 alle 10.45 la Scuola Popolare di musica Donna Olimpia propone Musicainculla incontra le tradizioni popolari. Girotondi, canzoni cumulative, clapgame, insieme a tarantelle e polke, alla maniera dei Musicullanti: un concerto da suonare, cantare, giocare insieme, con i bambini e con le famiglie; con voci, percussioni, contrabbasso, clarinetto, sassofoni e organetto al servizio della musica tradizionale e popolare.
Domenica 25 alle 18 Blue Desk presenta L’uomo nel diluvio, idea, testo e regia di Simone Amendola e Valerio Malorni, con Valerio Malorni. Lo spettacolo si confronta con lo spettatore su un’urgenza. Generazionale, sociale, della società e del paese in cui ci hanno costretto a vivere. In un momento in cui la parola emigrazione è così tragica e reale. Con una narrazione originale, percorrendo la linea sottile che separa la verità della persona e quella del personaggio, lo spettacolo inscena una storia individuale che diventa collettiva, per una necessità condivisa di speranze, di possibilità da realizzare.
Martedì 27 dalle 10 alle 13 la Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia propone Tracce Sonore. Orchestra integrata a cura di Paolo Pecorelli, Federica Galletti, Alessandro De Angelis e Emanuela De Bellis, In collaborazione con la Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia, con la Asl Rm/E U.O.C. Tutela Salute Mentale e Riabilitazione nell’Età Evolutiva e disabili adulti. Prenotazione riservata.
Mercoledì 28 alle 11 è in programma Sing-aLong, laboratorio musicale in lingua inglese rivolto a bambini 0-36 mesi e 36-48 mesi accompagnati dai genitori, per avvicinare alla lingua inglese i bambini già da piccolissimi, con l’aiuto della musica e del teatro. Attraverso il repertorio anglosassone di canzoni, filastrocche, bans e semplici danze, i bambini e le mamme (e/o i papà) insieme familiarizzano con la lingua inglese, imparando a conoscerne i suoni, la pronuncia, la musicalità. A cura di Rachel Roddy e Diego Di Vella.
Giovedì 29 alle 15.30 è in programma Master Verde, laboratorio/spettacolo di teatro e drammaturgia per ragazzi condotto da Valeriano Solfiti (Associazione Malalingua)
rivolto a ragazzi dai 16 ai 18 anni. Prenotazione obbligatoria.
Giovedì 29 alle 18 Kodance/ Kontejner / Formazione Bartolomei presentano Carmen on Catwalk, regia e coreografie di Silvia Marti. Lo spettacolo è liberamente ispirato all’omonima opera di Bizet, da cui la figura di Carmen ne esce rafforzata: la semplice storia di un amore che nasce, cresce e muore in cuori ardenti ed impetuosi in realtà diventa pretesto per rappresentare sì la leggerezza e la passione, ma anche la profondità del sentimento, la ricchezza dell’anima e dell’universo intimo femminile. ‘Carmen on catwalk’ è Carmen; è una donna ed è anche tutte le donne.
Venerdì 30 alle 16 è in programma Peter Pan, laboratorio/spettacolo di teatro e drammaturgia del Collettivo Teatrale Autogestito Peter Pan (young adult 17-19 anni). Prenotazione riservata
Venerdì 30 alle 18 è in programma La Lista, spettacolo di Jennifer Tremblay con Manuela Mandracchia. Regia di Marco Casazza. Forte di un linguaggio poetico, sincopato eppure luminoso, ‘La Lista’ è un’analisi lucida, un processo a se stessa celebrato davanti al pubblico, che diviene giuria, testimone e specchio della protagonista.
Nell’ambito della rassegna ‘Le Vie dei Festival’ al Teatro del Lido di Ostia, spazio della Rete Teatri in Comune di Roma Capitale, sabato 24 alle 21 torna il ‘teatro antropologico’ de Gli Omini, compagnia teatrale che presenta Ci scusiamo per il disagio. Lo spettacolo si basa su un’indagine territoriale condotta a partire dalla stazione di Pistoia allo scopo di valorizzare, conoscere e spettacolarizzare la Porrettana, la strada ferrata costruita nell’Ottocento per collegare la città a Bologna, una delle linee ferroviarie più antiche e suggestive d’Italia. Con la consueta ironia, Gli Omini ci portano la loro personale sintesi di un mese di incontri, conversazioni, osservazioni con la varia umanità che popola la stazione .
Domenica 25 alle 18, sempre nell’ambito de ‘Le Vie del Festival’, l’associazione culturale CADMO presenta Pulcinella di mare, di e con Gaspare Nasuto. Uno spettacolo per tutte le età, occasione per scoprire l’originale, autentico e inimitabile Pulcinella napoletano di Gaspare Nasuto, burattinaio e scultore considerato tra i grandi maestri della tradizione napoletana di burattini, punto di riferimento per chiunque voglia avvicinarsi ai segreti delle Guarattelle napoletane, antico tipo di burattini a guanto nati a Napoli nel 1500 circa.
Venerdì 30 per le vie di Ostia il Circolo Culturale Quattro Mori proporrà il primo dei tre appuntamenti, tutti ad ingresso gratuito, con Le giornate sarde a Ostia. Strumenti, voci, costumi, danze, colori e profumi della Sardegna, una ‘full immersion’ nella cultura, nella storia e nei sapori dell’isola. Giunta alla tredicesima edizione la rassegna è divenuta un appuntamento importante nel calendario delle attività culturali e ricreative del Lido di Roma, in cui protagonisti saranno l’artigianato, il folklore e i prodotti tipici sardi assieme a film, documentari, conferenze, spettacoli e mostre a tema.
Il programma della giornata:
alle 11 Conferenza su Canto a Tenore relatore Prof. Bastiano Pilosu (etnomusicologo)
alle 16 Apertura stand (Artigianato, letteratura, folklore, prodotti tipici sardi)
alle 17 Ostia incontra la cultura sarda – presso stand libri
Dodici ore al giorno – presentazione libro di Giacomo Mameli | introduce Giovanni Scipioni
alle 19 Cena Tipica
alle 20 La Sardegna Canta, Suona e Balla
con i gruppi folk di Atzara, Sant’Elena di Lotzorai, i Tenores “Sas Murtas” di Posada e Elisa Doddo.
Prosa e musica nella programmazione d’inizio autunno del Teatro Tor Bella Monaca, spazio della Rete Teatri in Comune di Roma Capitale diretto da Alessandro Benvenuti.
Venerdì 23 alle 21 l’Associazione Culturale Tramartis presenta L’occhio insicuro, spettacolo di prosa di David Norisco, con il laboratorio ‘Donne del quartiere attrici del presente’ diretto da Maddalena Rizzi. Storie di donne che, in chiacchiericcio divertente da treno, narrano di vicende umane e portano lo spettatore a guardare il mondo con un occhio ironico, stralunato, insicuro.
Domenica 25 alle 21 l’Associazione Culturale Clama Cults presenta JCS LIVE – The concert, con Steve Sangermano (Judas), Riccardo Fortuna (Jesus), Alessandra Rugger
(Magdalene e cori), Moreno Sangermano (Pilate & Simon), Guido Gori Giorgi (Hannas),
Diego Moré (Caiaphas), Daniele Chirico (Herod, Peter e cori), Federica d’Andrea e Giacomo Nicolosi (cori) , Fabio Vitale (chitarra), Davide Annecchiarico (tastiere), Graziano Sessa (basso), Davide Miccinilli (batteria). Il concerto ripropone, in versione live, le canzoni del musical, che possono essere considerate tra le più belle mai realizzate in epoca Pop.
Giovedì 29 e venerdì 30 alle 21 l’Associazione Culturale Top Spin/ ACTS presenta Il Barbiere dell’isola, spettacolo di prosa di Marina Pizzi, con Francesco Maria Cordella, Enzo Casertano, Carmen Di Marzo. Regia Silvio Giordani. Protagonisti Vincenzo, un nativo ponzese, milanese d’adozione che apre un salone di barbiere innovativo, un “Barber web”, la sua assistente Fiore, una ragazza sarda che ha come sogno nel cassetto quello di diventare una rock star e Fortunato, un american-ponzese. Una commedia leggiadra e poetica. Il ‘ritorno a casa’, coniugato in una chiave di lettura ‘glocal’.
Giovedì 29 e venerdì 30 alle 21 – sala piccola, il Dipartimento Ingegneria Elettronica Tor Vergata – Master in Sonics Arts propone Musical Moods | Sempre Libera Always Free, dalla Traviata di Giuseppe Verdi. Di Fabio Paolizzo, con il gruppo Mood Ensemble, Lisa Naugle – Coreografia DTM2 dance ensemble and friends e John Crawford – Active Space intermedia performance system & video design. Concerto internazionale di musica jazz/elettronica ed improvvisazione, danza e video, in telepresenza con l’Università della California Irvine. Attraverso l’uso di tecnologie interattive, gli artisti realizzeranno una performance in diretta streaming tra Italia e USA. La performance è parte del progetto Europeo Musical – Moods, rivolto all’apprendimento delle emozioni per le intelligenze artificiali.
www.teatrotorbellamonaca.it
Per la Stagione 2016 del Silvano Toti Globe Theatre è in cartellone Romeo e Giulietta, per la regia di Gigi Proietti, che porta in scena un gruppo di giovanissimi attori e ambienta
la storia in due epoche: nella prima parte dello spettacolo ci troviamo nei nostri giorni, con Mercuzio e i suoi amici che si esprimono a ritmo di rap e una Giulietta amante del rock. La festa è un ballo in maschera. Qui, dopo il primo sguardo tra i due ragazzi, la magia proietta la storia in un’epoca lontana dove nessuno dei due giovani supera il confine della maturità e nessun adulto li sa guidare su questo sentiero. Due realtà, due secoli, due mondi in cui si passa dal gioco alla tomba – come può accadere in ogni tempo – nella distruzione del futuro.
Lunedi 26 alle 21 l’appuntamento è con Sonetti d’amore, ideazione e regia di Melania Giglio (traduzione di Alfonso Veneroso e Melania Giglio). Un viaggio tra i più bei versi di William Shakespeare accompagnato da una ricca contaminazione musicale: da Marvin Gaye a Amy Winehouse, da Leonard Cohen ad Alanis Morissette. Spettacoli tutti i giorni con inizio alle 20.45 (domenica inizio ore 18, lunedì chiusura settimanale). www.globetheatreroma.com
INFO PER IL PUBBLICO
Web www.estateromana.comune.roma.it
Tel 060608 (tutti i giorni ore 9-21)
Facebook www.facebook.com/EstateRomanaRomaCapitale
Twitter twitter.com/estateromana
Instagram Instagram.com/estateromana