ROMA – Da venerdì 29 luglio si apre alle Scuderie del Quirinale la mostra Capolavori della scultura buddhista giapponese, promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, organizzata dal Bunkachō (Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone) con l’Azienda Speciale Palaexpo e con il supporto di MondoMostre. Curata dal prof. Takeo Oku, specialista delle proprietà culturali del Bunkachō, l’esposizione consta di ventuno opere summe (per un totale di 35 pezzi), che spaziano dal periodo Asuka (VII-VIII secolo) al periodo Kamakura (1185-1333), esposte per la prima volta in Italia così che si possa apprezzare questa parte della produzione artistica antica giapponese. Tradizionalmente considerate come immagini di culto, sono opere difficilmente trasportabili, e anche in Giappone non sono facilmente accessibili, perché esposte nella semioscurità di templi, santuari, o protetti in collezioni di grandi musei nazionali. La mostra si inserisce in un vasto programma di eventi che rappresenteranno il mondo culturale e tecnologico del Giappone in Italia per tutto il 2016. www.scuderiequirinale.it
Sarti, cappellaie e rammendatrici di calze, accanto a soffiatori di vetro, burattinai e musicisti. Ma anche servitori gobbi che fanno bella mostra di sé accanto a personaggi del calibro di papa Benedetto XIV e del cardinale Silvio Valenti Gonzaga. Sono le 120 opere esposte nella mostra L’Arte del sorriso. La caricatura a Roma dal Seicento al 1849, in corso al Museo di Roma e provenienti da diverse istituzioni culturali (Palazzo Chigi di Ariccia, Accademia Nazionale di San Luca, Archivio Storico Capitolino, Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini, Istituto Centrale per la Grafica di Roma, Museo del Risorgimento di Roma e la Collezione d’Arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca) oltre che dal Gabinetto delle Stampe di Palazzo Braschi. www.museodiroma.it
Prosegue ai Musei Capitolini la mostra La Misericordia nell’arte, un itinerario giubilare tra i capolavori dei grandi artisti italiani. Tema dell’esposizione, appunto, la misericordia, cuore del pensiero cristiano, testimoniata dalle opere, tra gli altri, di Caravaggio, Piero della Francesca, Pietro Bernini e Guido Reni. www.museicapitolini.org
Quattro le sezioni in cui è divisa la mostra 2 giugno 1946 – Appunti sulla nascita della Repubblica Italiana, in corso alla Casa della Memoria e della Storia, un percorso per immagini e testimonianze giornalistiche, ricavate dai maggiori quotidiani e riviste dell’epoca, che precedettero e seguirono il referendum e successiva affermazione repubblicana dopo la fine della seconda guerra mondiale.
www.bibliotu.it/biblioteca/casadellamemoriaedellastoria
Arte contemporanea e archeologia dialogano nei monumentali spazi del colle Palatino. Anteprima del RomaEuropaFestival 2016 la mostra Par tibi, Roma, nihil presenta opere e performance di 36 artisti che accettano il confronto con l’antico. La terrazza e le arcate severiane, lo Stadio Palatino e il peristilio inferiore della Domus Augustana sono i luoghi che, con la loro memoria, si trasformano in un laboratorio linguistico per il pensiero contemporaneo. Appuntamento tutti i giorni dalle ore 8.30 alle 19.15 (ultimo ingresso alle ore 18.15). http://romaeuropa.net/
Nell’ambito del programma di arte contemporanea del Festival di Villa Ada Roma Incontra Il Mondo, il Bunker dei Savoia in collaborazione con l’Associazione Roma Sotterranea ospita Tout Doit Disparaitre, la prima mostra personale di Arnaud Cohen a Roma, a cura di Valentina Gioia Levy. Il lavoro dell’artista francese si interroga sui paradossi della società dei consumi e del mercato dell’arte, che riduce l’opera a un bene soggetto alla leggi economiche della domanda e dell’offerta. La mostra è aperta tutti i giorni su prenotazione. www.villaada.org
Domenica 31 luglio presso lo spazio espositivo dell’Auditorium Parco della Musica chiude l’esposizione Corpi Semplici II. Non si può dedurre dalla calma delle nostre parti la tranquilla monotonia dell’universo. L’installazione di Felice Levini è uno degli undici appuntamenti promossi da ‘One Space/One Sound’, progetto espositivo periodico sull’arte del suono concepito da Fondazione Musica per Roma per lo spazio AuditoriumArte. Nei due ambienti dello spazio espositivo si può assistere a due momenti. La prima sala, dove circolarità e caos si inseguono, è “a giorno”: dai megafoni si potranno ascoltare fusioni di brani musicali, suoni, discorsi, testi poetici. Nell’altra stanza, il ricordo di ciò che è stato, il suo riflesso, come quando vediamo la luce delle stelle morte. www.auditorium.it
Vademecum
Web
www.estateromana.comune.roma.it
Tel: 060608 (tutti i giorni ore 9-21)
Facebook
www.facebook.com/EstateRomanaRomaCapitale
Twitter
twitter.com/estateromana
Instagram
Instagram.com/estateromana