ROMA – La X edizione de “I Luoghi del Cuore”, ha riscosso fin dai primi giorni del lancio (6 maggio scorso) un enorme successo: a una settimana dal via erano arrivati al FAI più di 100.000 voti e oggi, dopo due mesi e mezzo, sono oltre 650.000 – più del doppio rispetto a quelli registrati a luglio della precedente edizione.
La classifica nazionale provvisoria – consultabile sul sito www.iluoghidelcuore.it – è guidata dal Castello di Sammezzano a Reggello (FI), capolavoro di arte eclettica in stile orientalista, già vincitore nel 2016 dell’ottava edizione de “I Luoghi del Cuore”, ma che si trova ancora in uno stato di stallo a causa della sua complicata situazione proprietaria e che per tale motivo viene nuovamente votato.
Tenuta di caccia in epoca medicea, nel 1605 la proprietà venne acquistata dagli Ximenes D’Aragona. La veste attuale risale alla seconda metà dell’Ottocento e si deve al marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes: eclettico protagonista della vita culturale e politica fiorentina, riprogettò il castello in stile orientalista, rendendolo un edificio senza pari in Italia e con pochi confronti anche a livello internazionale. Ne fece una rievocazione di capolavori architettonici di arte moresca, trasformando in particolare 13 sale del primo piano in sogni decorativi e arricchendo il parco che circonda il castello, di ben 190 ettari, con numerose specie arboree. Trasformato con le sue 140 stanze in hotel di lusso, il complesso venne acquistato nel 1999 dalla Sammezzano Castle srl, che intendeva farne un grandioso resort.
Il progetto si è arenato per problemi economici e dopo una serie di aste giudiziarie mai aggiudicate, tra 2015 e 2017, il castello è tornato da pochi mesi proprietà della società citata, uscita da una procedura di fallimento. Set del film Il Racconto dei Racconti di Matteo Garrone, Sammezzano è di fatto in stato di grave abbandono e privo di tutti gli arredi storici: mancano i vetri a molte finestre, ci sono problemi al tetto, anche se qualche intervento è stato realizzato dal commissario liquidatore negli anni scorsi, e le statue del parco sono state rubate. Da ottobre 2016 non sono state più autorizzate visite per cause relative alla proprietà.
Il castello rientra anche tra i 7 most endangered sites in Europe nominati dall’Associazione Europa Nostra. I voti per il censimento 2020 vengono raccolti dai comitati “Savesammezzano” e “FPXM”, che da anni si battono per la tutela e la valorizzazione del sito e che si sono nuovamente mobilitati per chiederne il recupero e la fruizione, auspicando che possa diventare di proprietà pubblica. Sarebbe la prima volta che lo stesso luogo potrebbe risultare vincitore di più edizioni. Tale eventualità evidenzierebbe l’importanza del luogo e l’urgenza di un intervento della proprietà privata (situazione attuale) o, eventualmente, dello Stato, però sempre garantendo la fruibilità pubblica del castello e del parco.
Nella classifica al secondo posto segue il Ponte dell’acquedotto a Gravina in Puglia (BA), un manufatto eccezionale, con la sua struttura ad archi lunga 90 metri e alta 37, che collega le due sponde del torrente che dà il nome al paese.
Terza, dopo aver dominato la classifica per tutto il primo mese, la città di Bergamo, simbolo dell’epidemia di coronavirus e del valore di coesione sociale e civile sempre sotteso al censimento.
All termine del censimento verranno premiati i luoghi più votati, a fronte della presentazione di un progetto concreto: 50.000, 40.000 e 30.000 euro saranno assegnati al primo, secondo e terzo classificato; i luoghi vincitori delle due classifiche speciali riceveranno invece 20.000 euro ognuno mentre al bene più votato via web sarà destinato un video, storytelling o promozionale, curato dal FAI. Dopo la pubblicazione dei risultati finali, verrà anche lanciato il consueto Bando per la selezione degli interventi in base al quale tutti i proprietari (pubblici o non profit) e i portatori di interesse dei luoghi con almeno 2.000 voti potranno presentare alla Fondazione una richiesta di restauro, valorizzazione o istruttoria, di cui verrà successivamente valutata l’idoneità a ricevere i fondi resi disponibili da Intesa Sanpaolo nell’ambito del progetto.
La classifica definitiva verrà pubblicata a febbraio 2021.