FERRARA – Si tratta effettivamente di uno degli appuntamenti più attesi, in particolare dopo la chiusura forzata del 2014 dovuta al terremoto che ha colpito la città di Ferrara. La Biennale Donna intende concentrarsi sulle questioni socioculturali, identitarie e geopolitiche che influenzano i contributi estetici dell’odierno panorama delle donne artiste.
Silencio Vivo riscopre dunque le contaminazioni nell’arte di temi di grande attualità, interrogandosi sulla realtà latinoamericana e individuandone le tematiche ricorrenti, come l’esperienza dell’emigrazione, le dinamiche conseguenti alle dittature militari, la censura, la criminalità, gli equilibri sociali fra individuo e collettività, il valore dell’identità o la fragilità delle relazioni umane.
L’esposizione si apre con l’eclettico contributo di Ana Mendieta, una delle più incisive figure di questo vasto panorama artistico. Nonostante il suo breve percorso (muore prematuramente a 36 anni, cadendo dal 34simo piano del suo appartamento di New York), Ana Mendieta si riconferma ancora oggi, a 30 anni dalla sua scomparsa, come un’indiscussa fonte ispiratrice della scena internazionale. La Biennale Donna le rende omaggio con un nucleo di opere che ne esaltano l’inconfondibile impronta sperimentale, dalle note Siluetas alla documentazione fotografica delle potenti azioni performative risalenti agli anni ’70 e ’80.
Anna Maria Maiolino, di origine italiana ma trasferitasi in Brasile nel 1960, agli albori della dittatura, viene presentata in mostra con una selezione di lavori che ne confermano la grande versatilità, dalle sue celebri opere degli anni ’70 e ’80, documentazioni fotografiche che lei definisce “photopoemaction” – di chiara matrice performativa – alle sue recenti sculture e installazioni in ceramica, dove emerge la sempre fedele attinenza al vissuto quotidiano.
La rassegna ferrarese propone inoltre Teresa Margolles, la cui poetica testimonia le complessità della società messicana, ormai sgretolata dalle allarmanti proporzioni di un crimine organizzato che sta lacerando l’intero paese e soprattutto Ciudad Juarez, considerata uno dei luoghi più pericolosi al mondo.
Il percorso della mostra si chiude con la ricerca di Amalia Pica, grande protagonista dell’emergente scena argentina. Utilizzando un ampio spettro di media – il disegno, la scultura, la performance, la fotografia e il video – l’artista si sofferma sui limiti e le varie derivazioni del linguaggio, esaltando il valore della comunicazione, come fondamentale esperienza collettiva. L’artista sorprende con interventi dal chiaro aspetto ludico, che invitano gli stessi visitatori a interagire fra loro, sperimentando varie e ironiche possibilità di dialogo.
La mostra, organizzata dal Comitato Biennale Donna dell’UDI (composto da Lola G. Bonora, Anna Maria Fioravanti Baraldi, Silvia Cirelli, Anna Quarzi, Ansalda Siroli, Dida Spano, Antonia Trasforini, Liviana Zagagnoni) e dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, è accompagnata da un catalogo bilingue italiano e inglese che contiene le riproduzioni di tutte le opere esposte e apparati biografici, unitamente a contributi critici delle curatrici.
La Biennale sarà inoltre affiancata da una serie di iniziative collaterali strettamente legate al filo conduttore della mostra, tra cui una rassegna cinematografica e alcune presentazioni letterarie.
Vademecum
XVI Biennale Donna
SILENCIO VIVO
Artiste dall’America Latina
Padiglione d’Arte Contemporanea
Corso Porta Mare 5, 44121 Ferrara
Inaugurazione
sabato 16 aprile 2016, ore 18.00
Dal 17 aprile-12 giugno 2016
Orari
da martedì a domenica 9.30 – 13.00 / 15.00 – 18.00
Aperto anche 23 e 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno
Ingresso
intero € 4,00
ridotto € 2,00 (giovani dai 18 ai 30 anni titolari della Carta Giovani, over 65 anni, studenti universitari, gruppi di
almeno 10 persone)
gratuito per i gruppi scolastici
Con il contributo di
Regione Emilia-Romagna
Con il patrocinio di
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità
Per informazioni
tel. +39 0532 244949
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