FIRENZE – Si terrà domenica 15 maggio alle ore 10, il penultimo incontro di “50 anni dall’alluvione in 5 tappe”, il programma dedicato all’alluvione di Firenze che ha rischiato di distruggere per sempre i monumenti più importanti della città.
La visita guidata a cura di Enjoy Firenze partirà dal Museo dell’Opera del Duomo, in particolare dal centro espositivo, dove si potrà ammirare la Porta del Ghiberti che la mattina del 15 maggio 1966 fu spalancata e sbattuta dalla furia delle acque.
Dalla sua superficie vennero scalzati cinque pannelli dell’intelaiatura, salvati solo dal cancello antistante la porta e dal fango che ne attutì la caduta. Oggi la Porta, grazie a un incredibile intervento di recupero ad opera dell’Opificio delle Pietre Dure, è ora esposta all’interno del Museo.
La visita proseguirà al piano superiore, dove è ospitata la Maddalena di Donatello. Conservata allora nel Battistero, fu anch’essa investita violentemente dalle acque dell’alluvione, ma rimase, miracolosamente, in piedi. Lo studio in laboratorio ha consentito di riconoscere, sotto la ridipintura realizzata tra il XVIII e il XIX secolo, ancora la policromia originale, con la pelle scura bruciata dal sole e lumeggiature d’oro sui capelli. Nel corso del tempo, inoltre, vi sono state una serie di integrazioni e modifiche nell’opera, tornata oggi, alla sua essenza.
Una volta terminato il percorso museale, i partecipanti saranno accompagnati in Piazza Duomo, per terminare l’itinerario lì dove tutto è cominciato, ovvero di fronte al Battistero.