FIRENZE – I dipinti del Rinascimento, tra cui La battaglia di San Romano, celebre trittico di Paolo Uccello, prendono vita il 4 maggio a Firenze, a partire dalle 15, con la Parata dei giganti.
Protagoniste di una sfilata saranno tre marionette giganti di 6 metri di altezza, realizzate dall’artista francese Léonard Martin, che ha anche firmato l’identità visiva della nuova edizione de La Francia in Scena.
Martin, vincitore del premio Prix Audi talents 2018, e attualmente borsista alla Villa Medici per l’anno accademico 2018-19, ha creato tre giganteschi cavalieri, mossi da un carrello e da due aste, che si muoveranno da Piazza Ognissanti per percorrere le strade del capoluogo fiorentino, attraversando il Lungarno Vespucci, Via di Melegnano, Via Borgo Ognissanti, Piazza Goldoni, Lungarno Vespucci per fare ritorno poi a Piazza Ognissanti.
Nella performance ideata da Martin, pittura, teatro e cultura popolare si intrecciano, ispirandosi anche alla tradizione carnascialesca francese e quella delle processioni religiose in Italia.
“Quello che mi interessa – spiega l’artista – è trattare un soggetto colto con un mezzo di espressione popolare. Creare un contrasto, un anacronismo. Guardare un quadro del Quattrocento non con gli occhi dell’uomo rinascimentale ma con lo sguardo di oggi, come se il tempo non fosse passato, come se fosse sempre presente. Non pensare il dipinto come nel momento in cui è stato realizzato ma reinterpretarlo in chiave contemporanea e multidisciplinare”.
Per questa parata è stata scelta Firenze, non solo perché ospita l’Institut Français più antico al mondo, ma soprattutto perché conserva nella Galleria degli Uffizi uno dei tre quadri del trittico “La Battaglia di San Romano” (le altre due parti sono conservate alla National Gallery di Londra e al Louvre di Parigi).
Nella Parata dei Giganti Martin decostruisce la pittura di Paolo Uccello, i cui studi sulla prospettiva furono di riferimento per Leonardo Da Vinci, per poi ricostruirla successivamente in una videoinstallazione sempre in forma di trittico. La performance, filmata e divisa in tre schermi, a richiamo dei tre pannelli pittorici, verrà presentata in un progetto espositivo a Villa Medici a Roma e al Palais de Tokyo a Parigi in occasione della mostra di Audi talents dal titolo Alternative Réalité, nel giugno 2019.
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