FIRENZE – È stata presentata il 24 marzo la mostra dedicata, dalle Gallerie degli Uffizi e dall’Albertina di Vienna, alla pittrice austriaca Maria Lassnig (1914 – 2014), considerata pioniera del movimento femminista nelle arti visive. Lassnig ha visto questo suo ruolo riconosciuto quasi al termine della sua vita, nel 2013, con l’assegnazione del Leone d’oro alla carriera dalla Biennale di Venezia.
La mostra, a cura di Wolfgang Drechsler, è ospitata nell’Andito degli Angiolini di Palazzo Pitti. Le venticinque opere in esposizione, scelte nel vasto arco temporale di produzione dagli anni Sessanta del secolo scorso al primo decennio del nuovo millennio, offrono uno spaccato significativo dell’evoluzione formale dell’artista.
Filo conduttore della poetica di Lassnig è rappresentato dalla sua stessa persona, intesa proprio in senso strettamente fisico. Il corpo svolge infatti un ruolo fondamentale nella sua arte quasi a diventare una sorta di ossessione. Spiega il curatore della mostra: “La sua arte è autoriferita, egocentrica, con opere costituite in stragrande maggioranza da autoritratti, spesso anche quando portano titoli diversi. Si tratta tuttavia di autoritratti in cui la fisionomia svolge un ruolo marginale. In queste opere il mondo esterno, visibile, funge per lo più da mero involucro per il mondo delle sensazioni interiori, e lo stesso vale anche per le opere, decisamente realistiche, degli anni newyorkesi”.
Contrariamente a quanto si possa pensare tuttavia Maria Lassnig era tutt’altro che vanitosa. Era invece onesta, onesta fino alla soglia del dolore e, talvolta, anche oltre, esibendo apertamente i suoi sentimenti, i suoi dolori, la sua sensibilità. La sua auto-rappresentazione è, come dichiarò lei stessa, “solitudine della critica, incapacità di sfruttare gli altri, meditazione e applicazione di un bisturi chirurgico su un soggetto volontario, l’Io”. Sono numerosi gli autoritratti che danno prova della particolarissima forma di autoanalisi cui l’artista, dalla profonda sensibilità, si sottoponeva costantemente.
Manifesto dell’impegno della Lassnig per l’emancipazione femminile, in particolare nell’ambiente artistico dominato dagli uomini, è il dipinto in mostra Woman Power, il cui titolo emblematico è stato ripreso anche per l’esposizione.
Eike D. Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi, sottolinea: “Più che suggestivi, o allusivi di fermo immagine cinematografici, dipinti quali A letto con una tigre o Woman Power diventano equivalenti contemporanei del Laocoonte, in cui il momento culmine, così cruciale per la teoria della storia dell’arte occidentale, è impiegato per rendere la drammaticità del conflitto di genere. Per questo motivo è più che calzante aprire la serie delle mostre annuali degli Uffizi dedicate alle artiste donne – in cui una esponente del passato è appaiata ad una del presente – con Maria Lassnig, ponendola fianco a fianco (sebbene in spazi distinti) con la monaca del Rinascimento, Plautilla Nelli».
La mostra, visitabile fino al 25 giugno, è promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con le Gallerie degli Uffizi, l’ Albertina di Vienna, Maria Lassnig Foundation e Firenze Musei.
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Vademecum
Maria Lassnig
Woman Power
Sede espositiva
Andito degli Angiolini, Palazzo Pitti, Gallerie degli Uffizi
Periodo della mostra
25 marzo – 25 giugno 2017
Prezzo biglietto
biglietto intero € 13.00; ridotto € 6.50 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni; gratuito riservato a minori di 18 anni di qualsiasi nazionalità, portatori di handicap ed un accompagnatore, giornalisti, docenti e studenti di Architettura, Conservazione dei Beni Culturali, Scienze della formazione, Diploma di Laurea di lettere e filosofia con indirizzi di laurea archeologico o storico-artistico, Diploma di Laurea o corsi corrispondenti negli Stati membri dell’Unione Europea, insegnanti italiani con contratto a tempo determinato e indeterminato in servizio presso una scuola pubblica o paritaria del Paese
Orario
Martedì – Domenica ore 8.15 – 18.50; la biglietteria chiude alle 18.05
Chiuso il lunedì
Servizio didattico per le scuole
Visita guidate per le scolaresche solo su prenotazione
Costo di € 3.00 ad alunno.
Info e prenotazioni: Firenze Musei 055.294883
Servizio visite guidate
Info e prenotazioni: Firenze Musei 055.290383
e-mail firenzemusei@operalaboratori.com
Sito web: www.gallerieuffizimostre.it