FIRENZE – Le Gallerie degli Uffizi e il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze offrono ogni sabato alle 11, nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, la possibilità, a tutti i visitatori della reggia medicea, di assistere a concerti della durata di 40 minuti, con una ricca varietà di proposte, promettendo un’esperienza densa di emozioni. L’accesso è incluso nel biglietto del museo, fino ad esaurimento posti.
Il primo appuntamento, il 4 luglio, è dedicato a Ludwig van Beethoven, con il Quartetto Astro che eseguirà quartetto op.18 n.1: un omaggio al grande compositore del quale ricorre quest’anno il 250esimo dalla nascita.
La musica del Sei-Settecento è rappresentata da vari concerti, con canto, organo, clavicembalo, violino, violoncello e anche arpa celtica, strumento non frequente in un ambito classico. Ampia la scelta degli autori, da Bach, Händel, Frescobaldi, Vivaldi, Monteverdi fino a brani di autori del Medioevo per l’arpa celtica (concerti dell’11- 18 luglio, 22-29 agosto, 5 settembre). La fisarmonica sarà presente nel concerto del 25 luglio, con musiche di Piazzolla e addirittura di Bach. Nel concerto del 1 agosto si ascolteranno brani virtuosistici di chitarra acustica in brani del primo Ottocento. Il flauto, nella straordinaria riscoperta del Novecento, sarà in dialogo con l’arpa (concerto dell’8 agosto): interprete d’eccezione il direttore del Conservatorio, maestro Paolo Zampini, con l’arpista Letizia Lazzerini.
“Questi concerti estivi – afferma il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt – ribadiscono l’unione delle arti nel Museo, organismo vivo che deve offrire al visitatore un’esperienza completa. Lo spazio meraviglioso della Sala Bianca di Palazzo Pitti, nato per la musica, riprende così il suo ruolo originario. Nella Galleria Palatina è conservato un capolavoro come le Tre età dell’Uomo di Giorgione, che con la metafora musicale celebra la vita: ora i migliori maestri del Conservatorio fiorentino portano la musica vera tra le opere del Museo, facendo palpitare di nuova vita le collezioni”.
“Ripartire con i nostri concerti in un luogo così prestigioso come la Sala Bianca di Palazzo Pitti – sottolinea il direttore del Conservatorio Cherubini, Paolo Zampini – ci riempie di soddisfazione. Con questa collaborazione il Conservatorio Cherubini consolida il suo rapporto con la città di Firenze e con Le Gallerie degli Uffizi, rapporto già attivo da molti anni con la presenza della collezione dei nostri strumenti storici alla Galleria dell’Accademia e con gli innumerevoli concerti tenuti nelle sedi museali cittadine”.