FIRENZE – Giovedì 26 e venerdì 27 gennaio, a Firenze, si terrà il convegno internazionale dedicato al grande archeologo tedesco, Johann Joachim Winckelmann, dal titolo “Winckelmann, Firenze e gli Etruschi”, a conclusione della mostra “Winckelmann, Firenze e gli Etruschi. Il padre dell’archeologia in Toscana”, aperta dal maggio scorso al Museo Archeologico.
L’evento avvia inoltre in Italia le celebrazioni dei 300 anni della nascita e dei 250 della morte dello storico dell’arte e archeologo (1717-1768), che fu a Firenze dal settembre 1758 all’aprile 1759 dove si dedicò alla redazione del catalogo delle gemme della Collezione von Stosch.
Tema del dibattito sarà il contributo del grande archeologo alla conoscenza dell’arte etrusca. Su questo si confronteranno archeologi, storici dell’arte, germanisti e linguisti internazionali.
Il convegno è stato organizzato dall’Università di Firenze, dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze e dalla Winckelmann-Gesellschaft di Stendal. All’evento ha contribuito il Dipartimento di Lingue, Letterature e Studi Interculturali dell’Ateneo.
Il programma:
Giovedì 26 Gennaio 2017 / Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento
I. Seduta inaugurale
9.30 – Saluti delle Autorità
Nicoletta Mantovani, Comune di Firenze Assessore alla Cooperazione e Relazioni Internazionali
Max Kunze, Presidente della Winckelmann-Gesellschaft Luigi Dei, Rettore dell’Università di Firenze
Nicholas Brownlees, Direttore Dipartimento LILSI
Luigi Rossi Ferrini, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze
10.15 – Maria Fancelli, Introduzione al Convegno: Winckelmann e Firenze
10.45 – Giovannangelo Camporeale: L’informazione sugli Etruschi dal tardo Medioevo al secolo dei Lumi: tra fonti scritte e viaggio antiquario
11.15 – Intermezzo musicale
11.30 – Adolf H. Borbein: Ort und Funktion der Etrusker im System der Kunstgeschichte Winckelmanns
12.00 – Elisabeth Décultot: Zwischen antiquarischer Wissenschaft und Kunstgeschichte? Winckelmanns “Description des pierres gravées du feu Baron de Stosch”
II. Winckelmann, Stosch e l’ambiente culturale fiorentino
Presiede: Fabrizio Cambi
15.00 – Max Kunze: Winckelmanns Etruskerkunst in Deutschland – ein Rückblick
15.30 – Maria Elisa Micheli: Le gemme Stosch
16.00 – Andrea Muzzi: Winckelmann, Manni e la sfragistica
16.30 – Pausa caffè
17.00 – Fabrizio Paolucci: Winckelmann in Galleria
17.30 – Gianfranco Adornato: Winckelmann e l’Arringatore
18.00 – Stefano Bruni: Dopo Gori
18.30-19 – Discussione
Venerdì 27 Gennaio 2017 / Consiglio Regionale della Toscana, Auditorium
I. Winckelmann tra Roma e Firenze
Presiede: Rita Svandrlik
Saluti di Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana
9.30 – Massimo Fanfani: Winckelmann studioso dell’italiano
10.00 – Christiane Vorster: Wertsteigerung durch Stilkritik. Winckelmann, Casanova und der “ hetrurische Originalstil”
10.30 – Steffi Roettgen: Casanova, Mengs e Cavaceppi: novità sul falso “Giove bacia Ganimede”
11.00 – Stephanie-Gerrit Bruer: Winckelmann und die Interpretation der Darstellungen auf Chiusiner Urnen
11.30 – Albert Boesten-Stengel: Winckelmanns Primato del Disegno. Zeichnen als Modell der Stilentwicklung
12.00 – Discussione
12.30 – Rinfresco
II. Neoclassicismo italiano ed europeo
Presiede: Massimo Fanfani
14.30 – Carlo Sisi: Firenze e la ‘grazia’
15.00 – Rita Balleri: Modelli antichi nella manifattura di Doccia
15.30 – Arnaldo Bruni: Per la fortuna italiana di Winckelmann
16.00 – Giovanni Cipriani: Cultura classica nella Firenze della Restaurazione
16.30 – Patrizio Collini: Winckelmann nella letteratura romantica
17.00 – Conclusioni
Museo Archeologico Nazionale di Firenze
17.30 – Saluto di Stefano Casciu, Direttore del Polo Museale della Toscana
Visita alla mostra ”Winckelmann, Firenze e gli Etruschi”
18.30 – Buffet
Per tutta la durata del Convegno è prevista la traduzione simultanea degli interventi