MILANO – Giovedì 8 aprile alle ore 18.00 si svolgerà la conversazione tra Flavio Favelli e Francesca Guerisoli sugli spazi virtuali di Clubhouse – social network di grande successo che fa dell’audio il suo unico strumento.
L’appuntamento è ideato dalla Fondazione Adolfo Pini che, in attesa di poter riaprire gli spazi ottocenteschi di Corso Garibaldi a Milano, conferma la propria vocazione alla ricerca e alla sperimentazione.
Al centro del dialogo tra l’artista e la studiosa ci sono i temi di Vita d’Artista, il progetto espositivo site-specific di Favelli, prodotto dalla Fondazione per la sua sede, in corso fino al 7 maggio 2021.
Le opere esposte in Vita d’Artista, attraverso oggetti d’arredamento o di uso comune, rimandano sia all’estetica borghese degli ambienti familiari in cui è cresciuto, sia a quella del consumo prodotto dall’industria e dalla pubblicità. Nelle sue opere – collage, sculture, ambienti – i materiali vengono assemblati dando vita a sovrapposizioni di senso che non snaturano gli oggetti ma ne amplificano il valore simbolico: oggetti di una quotidianità passata ma presente ancora oggi attraverso il filtro della memoria e del ricordo.
Organizzata in tre capitoli, la conversazione tra Favelli e Guerisoli includerà incursioni nella sfera privata dell’artista, con aneddoti e collegamenti diretti tra la sua vita e le opere realizzate per la Fondazione.
Flavio Favelli (Firenze, 1967) dopo la laurea in Storia all’Università di Bologna, ha esposto con progetti personali al MAXXI di Roma, al Centro Pecci di Prato, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, alla Maison Rouge di Parigi e al 176 Project Space di Londra. Ha partecipa alla mostra “Italics” a Palazzo Grassi nel 2008 e a due Biennali di Venezia: la 50°, a cura di Francesco Bonami, e la 55°, al Padiglione Italia a cura di Bartolomeo Pietromarchi.
Francesca Guerisoli (Genova, 1980), Ph.D, si occupa di storia e critica d’arte contemporanea e di museologia, con un particolare interesse verso le nuove tendenze artistiche. È docente presso l’Università di Milano-Bicocca ed è direttrice artistica di Fondazione Pietro e Alberto Rossini, per cui cura il programma espositivo incentrato su nuove produzioni e mostre di artisti del ‘900. Ha pubblicato numerosi saggi sulle ricerche artistiche più attuali e collabora attivamente con “Il Sole 24 Ore”.