MILANO – James Bradburne sarà ancora alla guida della Pinacoteca di Brera per il prossimo quadriennio. Il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, ha infatti firmato il decreto che rinnova a Bradburne il suo incarico, che sarebbe scaduto il 30 settembre 2019. Bradburne è diventato direttore della Pinacoteca a seguito della partecipazione alla selezione pubblica indetta, con bando internazionale nel gennaio 2015, dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Una nota spiega che durante il suo mandato la Pinacoteca è stata profondamente rinnovata con un nuovo allestimento che ha coinvolto tutte le 38 sale. Inoltre i visitatori sono cresciuti del 40% e per la prima volta nel 2019 il museo supererà le 400mila presenze.
Museologo e manager culturale, Bradburne è nato in Canada, ma è di cittadinanza britannica. Ha studiato architettura a Londra per poi specializzarsi in museologia ad Amsterdam e Los Angeles. Dal 2006 al 2015 e’ stato alla guida della Fondazione Palazzo Strozzi a Firenze. Dal 2003 al 2006 ha diretto la Next generation Foundation nel Regno Unito. Dal 1999 al 2002 ha diretto il Museum fur Angewandte Kunstdi Francoforte. Dal 1994 al 1998 è stato responsabile per il design, la formazione e la programmazione al new Metropolis science and technology centre di Amsterdam. E’ docente di museologia in diverse istituzioni italiane e straniere e autore di numerose pubblicazioni.
Franceschini ha dichiarato: “L’autonomia gestionale dei musei è stata un successo: ha garantito dinamismo, velocità di decisione e d’intervento, maggiore apertura al territorio, alle amministrazioni locali e alla società civile, rafforzando la tutela e la produzione scientifica”.
Bradburne, ringraziando il ministro Franceschini per la fiducia, ha commentato: “I progressi e il rinnovamento totale della Pinacoteca di Brera degli ultimi anni sono stati possibili grazie all’autonomia della riforma Franceschini che ci ha permesso di realizzare un rilancio del museo a livello nazionale e internazionale. Grazie al ministro della fiducia. Siamo già al lavoro per continuare quanto intrapreso”