NEW YORK – Va all’asta, martedì’ 16 novembre da Sotheby’s a New York, un autoritratto di Frida Kahlo (1907-1954), dal titolo “Diego Y yo”. Il dipinto, realizzato nel 1949, viene proposto con una stima di 30 milioni di dollari, più di tre volte l’attuale record dell’artista di 8 milioni di dollari, cifra raggiunta nel 2016.
“Diego Y yo” raffigura l’artista che guarda in lacrime lo spettatore; sovrapposta alla sua fronte c’è un’immagine del marito, il pittore messicano Diego Rivera, che ha un terzo occhio. L’opera arriva sul mercato dopo essere stata in mani private per 30 anni e viene venduta da un collezionista del Texas. L’attuale venditore ha ereditato il dipinto dal suo precedente proprietario, che l’aveva acquistata nel 1990, sempre da Sotheby’s per 1,4 milioni di dollari, contro una stima di 800mila dollari. Prima di quella vendita, apparteneva alla scrittrice e critica di Chicago Florence Arquin, amica di Rivera e Kahlo.
Possibile record per un artista latino-americano

“Emotivamente spoglia e complessa”, così viene descritta l’opera “Diego y yo” dal presidente di Sotheby’s, Brooke Lampley, il quale ha poi aggiunto che si tratta di “un’opera determinante di uno dei pochi artisti la cui influenza trascende il mondo delle belle arti per arrivare alla cultura pop e oltre”.
Il dipinto è pronto a diventare il lavoro più costoso di un artista latino-americano mai venduto all’asta. Il record attuale è detenuto dal dipinto di Rivera “The Rivals”, venduto da Christie’s per 9,8 milioni di dollari nel 2019.
Se l’opera attuale raggiungerà la sua stima di 30 milioni di dollari, diventerà anche una delle opere più costose di una donna mai vendute all’asta. A detenere attualmente il record è la natura morta floreale di Georgia O’Keeffe, “Jimson weed/White flower no. 1” (1932), aggiudicata per 44,4 milioni di dollari da Sotheby’s a New York nel 2014.