UDINE – In occasione dei 40 anni dal terremoto in Friuli Venezia Giulia, la giunta regionale del Friuli ha approvato su proposta dell’assessore con delega alla Protezione civile, Paolo Panontin, lo schema di convenzione tra la Protezione civile e la Soprintendenza belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, riguardante la tutela dei beni culturali in caso di calamità naturali. Durante le lezioni, i workshop, le esercitazioni pratiche e altre simili iniziative, il personale tecnico-scientifico del ministero dei Beni e delle attività culturali fornirà nozioni fondamentali sulla normativa in vigore nel settore della conservazione del patrimonio, nonché istruzioni dettagliate sul recupero, la messa in sicurezza, l’imballaggio e il trasporto delle opere artistiche in caso di emergenza.
La Protezione civile del Friuli Venezia Giulia si impegna a effettuare operazioni di reclutamento del proprio personale e a mettere a disposizione i locali e il materiale necessario per lo svolgimento dei corsi. Inoltre, l’accordo prevede che la Protezione civile regionale condivida la banca dati del Piano regionale delle emergenze di protezione civile, inclusi i piani comunali di emergenza con la geolocalizzazione dei siti rilevanti.