TRENTO – La personale dell’artista, che riunisce i suoi numerosi progetti, è curata da Margherita de Pilati e Denis Isaia. Attraverso una lettura caratterizzata da una ironia graffiante e controversa, nel tempo Stefano Cagol ha affrontato e sviluppato una serie di riflessioni sull’attualità e sui fenomeni socio-culturali. Incarnando la figura dell’artista-progettista, Cagol ha recuperato le sperimentazioni che hanno attraversato il ’900 aggiornandole con strumenti nuovi, affidandosi alla tecnologia ed ai linguaggi della comunicazione.
L’indagine è principalmente focalizzata sull’immaterialità della creazione del sapere e sui processi di formazione dell’opinione pubblica. Inoltre, tra i temi cari all’artista sono fondamentali l’interesse per gli scenari globali e la ricerca sul quotidiano.
In reazione a una società che è sempre più spesso “evento”, Cagol gioca con i limiti materiali ed immateriali del nostro mondo, siano essi geografici, sociali, politici, mediatici. Protagonista assoluto dei progetti che realizza, l’artista incarna il proprio lavoro mescolando l’immaginario personale a quello mediatico.
L’allestimento della mostra è cronologico e permette quindi una rilettura delle varie tappe che hanno costellato la carriera dell’artista, fino ad arrivare ai progetti più recenti come “The Body of Energy (of the mind)” prodotto dalla Fondazione tedesca RWE e presentato in un’esposizione personale a Berlino e in una decina di musei europei.
In mostra circa 40 opere, tra le quali i progetti itineranti che da anni caratterizzano la ricerca di Cagol, i progetti partecipativi, come quello realizzato all’Ilva di Taranto, e il lavoro presentato nel Padiglione Maldive durante la 55. Biennale di Venezia: “The ice monolith”.
Vademecum
Dal 24 Marzo 2016 al 12 Giugno 2016
Trento, Galleria Civica
Biglietti: intero 2 €; gratuito: Mart Membership, bambini fino a 14 anni, per tutti ogni prima domenica del mese
Info: +39 0461 985511
civica@mart.tn.it
http://www.mart.trento.it