VENEZIA – Prendono il via nel mese di dicembre 2022, con il disallestimento della mostra Da Donatello a Alessandro Vittoria, 1450 – 1600, inaugurata il 22 aprile scorso, i lavori di restauro e riallestimento della Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, promossi e finanziati da Venetian Heritage in collaborazione con la Direzione regionale Musei Veneto e il sostegno di donatori privati.
Con la conclusione dell’esposizione, si darà quindi inizio a un completo restyling del museo che comprenderà il rifacimento di tutte le superfici murarie interne, il restauro di tutti i soffitti lignei quattrocenteschi, delle finestre, delle logge, dei pavimenti alla veneziana, la creazione di nuove vetrine espositive e l’aggiornamento dell’impianto termoclimatico e illuminotecnico. A questi lavori si aggiungeranno, poi, quelli relativi al riallestimento delle opere della collezione permanente, più in linea con le esigenze dei visitatori contemporanei, oltre a quelli relativi agli spazi di ingresso e di servizio.
I lavori sono stati suddivisi per lotti: si inizierà infatti con gli interventi al primo piano nobile per poi proseguire con il secondo piano e la creazione di una nuova entrata del museo tramite l’ampliamento dell’atrio e la progettazione di un nuovo ticket office comprensivo di bookshop e bar.
Questi interventi si inseriscono all’interno di un progetto di collaborazione a lungo termine tra la Direzione regionale Musei Veneto – emanazione del Ministero della Cultura a cui il museo appartiene – e la fondazione Venetian Heritage che ha già raccolto 1.5 milioni di euro per portare a compimento la prima fase dei lavori.
In occasione dei lavori di restauro, i capolavori della Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro saranno esposti dalla Al Thani Collection Foundation nell’ambito del programma espositivo della sua sede parigina dell’Hôtel de la Marine nella mostra Ca’ D’oro: Chefs-D’oeuvre De La Renaissance À Venise (30 novembre 2022 – 26 marzo 2023).
“Il nostro museo è depositario di una grande raccolta che il barone Franchetti ha voluto donare allo Stato italiano in modo che tutto il pubblico ne potesse usufruire, a cui si aggiunsero importanti capolavori veneziani di proprietà statale” – dichiara Claudia Cremonini, direttrice della Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro. – “Il carattere extraveneziano della raccolta Franchetti e il gusto cosmopolita che governò le scelte del collezionista ben si sposano con le esigenze odierne di una valorizzazione ampliata della Galleria e delle sue collezioni, che miri a un più vasto coinvolgimento del pubblico e a una maggiore conoscenza delle opere anche attraverso mostre ed eventi espositivi di risonanza nazionale e internazionale. Questo programma espositivo durante le necessarie chiusure per i lavori ci darà modo di garantire la fruizione di una parte importante della collezione permanente, oltre ad accrescere l’interesse nel museo sia attraverso un rinnovato allestimento temporaneo sia attraverso prestiti ad altre istituzioni”.
“Venetian Heritage è particolarmente orgogliosa del sodalizio con la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro” – spiega Toto Bergamo Rossi, direttore della Fondazione Venetian Heritage. – “Il museo è una delle raccolte più interessanti nel panorama cittadino e crediamo fortemente in un progetto che possa riportarlo al centro dell’offerta culturale della città. I lavori, che inizieranno a breve e che abbiamo finanziato, faranno sì che il museo e la sua collezione possano diventare ancor più attrattivi per gli studiosi e una meta da scoprire per tutti i visitatori e gli amanti dell’arte e della cultura che visitano Venezia”.
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