ROMA – In ottemperanza alle nuove misure anti COVID-19 previste dal Dpcm 3 novembre 2020, la galleria d’arte Mucciaccia Contemporary potrà restare aperta, rientrando nell’attività di commercio al dettaglio.
Fino al 31 dicembre 2020 sarà quindi possibile visitare il secondo capitolo del progetto “Aftermodernism. A Perspective on Contemporary Art”, che racconta attraverso bi-personali di artisti internazionali e di diverse generazioni le nuove visioni del mondo attuale.
A raggruppare sotto il termine Aftermodernism lo spirito dei nuovi tempi è il collezionista Hubert Neumann, a partire da una trilogia di mostre ospitate al Nassau County Museum of Art a Roslyn Harbor nello stato di New York nel 2013.
La mostra romana, a cura di Cesare Biasini Selvaggi, presenta le opere di Benjamin Edwards (Iowa City, IA, USA, 1970) e Tom Sanford (Bronxville, NY, USA,1975), che restituiscono la loro visione della società e delle città contemporanee e che riflettono quella di Hubert Neumann che, come spiega il curatore Cesare Biasini Selvaggi, “crede che la migliore arte prodotta oggi rifletta la cacofonia, l’asimmetria e l’indeterminatezza della nostra società”.
“Ho comprato le prime opere di Tom Sanford l’8/02/2004, e quelle di Ben Edwards il 10/12/1999 – racconta Neumann – a cinque anni di distanza. Ho conosciuto i loro lavori in diverse gallerie che ora non esistono più. Ho sviluppato un rapporto personale con entrambi, ed è ancora così 20 anni dopo. Il nostro dialogo è rimasto costante nel tempo. […] Entrambi stanno esplorando il realismo, ma in maniera molto diversa. Entrambi hanno inventato nuovi spazi aftermodernisti, e hanno mantenuto uno sviluppo continuo, anche se irregolare e imprevedibile”.
La ricerca di Ben Edwards è una indagine costante della dinamica che si crea tra progresso e natura, cercando di comprendere l’equilibrio e le leggi e da qui prendono forma le sue città immaginarie dove la figura umana ha un ruolo marginale ed è relegata ad una teoria di ritratti dall’identità confusa.
I dipinti di Tom Sanford nascono invece da influenze molto eterogenee che partono dal Rinascimento, passando per l’Ottocento, il Surrealismo e la Pop Art fino ad arrivare alla pubblicità e ai fumetti dei giorni nostri. Le sue opere spaziano tra nature morte e dipinti di genere. Sanford mescola registro alto e basso, usando uno stile pittorico essenzialmente postmoderno, mutuato dalla storia dell’arte reinterpretata secondo i codici contemporanei.
Attraverso le opere di Edwards e Sanford la mostra vuole far conoscere una delle figure più singolari ed eclettiche del panorama dell’arte contemporanea mondiale, quale è Hubert Neumann, portando per la prima volta in Italia l’Aftermodernism.
La mostra è accompagnata da un catalogo a cura di Cesare Biasini Selvaggi ed edito per i tipi di Carlo Cambi editore.
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Vademecum
AFTERMODERNISM
A Perspective on Contemporary Art
Chapter 2
Ben Edwards – Tom Sanford
A cura di Cesare Biasini Selvaggi
Fino al 31 dicembre 2020
Mucciaccia Contemporary
Roma, Piazza Borghese 1/A