ROMA – Scultore, pittore e incisore, Giorgio Bisanti (Roma 1963) è protagonista di una mostra alla Caserma Pietro Lungaro di Roma.
Entrato nel corpo della Polizia di Stato nel 1986, appena terminata l’Accademia, da subito Bisanti si prodiga per portare la bellezza e l’arte all’interno dell’istituzione.
La sua formazione artistica è stata influenzata da alcuni incontri fondamentali con importanti nomi dell’arte contemporanea come, Emilio Greco e Venanzo Crocetti. Ma la passione per l’arte si è trasformata successivamente in un percorso più strutturato. È, infatti, Renato Guttuso, frequentato nel suo studio in piazza del Grillo 5 a Roma, a invitarlo a iscriversi al liceo artistico e poi all’Accademia delle Belle Arti di Roma.
Gli anni Accademici vengono segnati dall’incontro con Pericle Fazzini, che ne condiziona fortemente la personalità artistica.
Nel tempo, l’arte di Bisanti si è fatta spazio all’interno di luoghi ufficiali della Polizia Di Stato, nei reparti di diverse città italiane come Roma, Asti, Lucca, Palermo Foggia Catania e Moena.
La mostra alla Caserma Pietro Lungaro
L’esposizione romana, in programma dal 3 al 25 febbraio, presenta una selezione di circa 80 opere – tra sculture in marmo, terracotta, gesso e legno, dipinti ad olio, collage e acrilici.
Colori e forme delle opere mostrano evidenti rimandi di stampo cubista. Numerosi sono i collage e le grandi sculture. Tra i protagonisti delle sue opere ci sono, non solo la Polizia di Stato nella quotidianità del servizio, ma anche figure religiose, volti femminili. Importanti anche gli omaggi a rilevanti fatti di cronaca che hanno segnato negli anni il nostro Paese.
Allo stato attuale sono oltre 100 le opere che Bisanti lascia in eredità alla Polizia di Stato, come segno della sua dedizione e dello spirito di servizio, ma anche come messaggio di apertura e dialogo, con la volontà di avvicinare il mondo della Polizia ai cittadini.
Tra le opere salienti di Bisanti c’è il monumento alla memoria di Pietro Lungaro, martire delle Fosse Ardeatine e medaglia d’Oro al Valor Militare, collocato nel cortile della sede della Direzione Centrale di Sanità a Roma, in Piazza Vittorio, realizzato con un blocco di marmo delle cave Michelangelo.
Il Monumento ai caduti delle forze di Polizia scolpito da un blocco di travertino delle cave di Rieti, inaugurato nel 2014 in Piazza della Libertà (Piazza del Popolo) a Roma.
E poi ancora, il monumento dedicato alla memoria dell’Ispettore Filippo Raciti, inaugurato a Catania e collocato proprio nel luogo dove il collega perse la vita, lo Stadio Angelo Massimino, già Stadio Cibali del capoluogo siciliano.
La statua dedicata a San Michele Arcangelo e collocata nella Chiesa di San Lorenzo in Panisperna a Roma; il bassorilievo scolpito in pietra e donato dalla Polizia di Stato a San Giovanni Paolo II a Piazza San Pietro.
Numerosi anche i dipinti disseminati nei tanti uffici, come le grandi tavole pittoriche realizzate per la Direzione Centrale di Sanità, proprio nel complesso architettonico di Piazza Vittorio già compendio di Sant’Eusebio.
Vademecum
Inaugurazione:
Venerdì 3 febbraio 2023, ore 10.30 (sarà presente l’artista)
Indirizzo:
Compendio Sant’Eusebio
Caserma Pietro Lungaro
Piazza Vittorio Emanuele II 13 – 00185 Roma RM
Orario di apertura:
dal lunedì al sabato – 10/13 – 16/19
Informazioni:
M. +39 338 5337683 – bisanti.artista@gmail.com