FIRENZE – Le Gallerie degli Uffizi hanno partecipato quest’oggi alla Festa della Toscana, per celebrare l’anniversario della firma del Codice Leopoldino che, grazie a Pietro Leopoldo nel 1786, fece della Toscana il primo Stato al mondo ad abolire la pena di morte e la tortura.
Sui canali social, Facebook e Tok Tok, il Museo fiorentino ha fatto “rivivere” attraverso l’animazione il ritratto di Pietro Leopoldo.
“Vorrei ringraziare di cuore il direttore Schmidt per aver accolto la mia richiesta e fare a noi e alla Toscana questo nuovo, bel regalo – ha spiegato il Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo – Sono sicuro che una simile iniziativa ci permetterà, attraverso la popolarità mondiale degli Uffizi, di far arrivare a tante persone nel mondo e in particolare ai più giovani quanto sia profondo il terreno di civiltà e di rispetto dei diritti umani su cui affondano le radici della Toscana”.
“Gli Uffizi sono da sempre legati in particolare a Pietro Leopoldo, il granduca che per primo nel 1769 aprì la Galleria a tutti quanti, la rese più accessibile grazie a riallestimenti scenografici e didattici, e la raddoppiò attraverso la creazione di nuovi spazi e l’acquisto di migliaia di opere d’arte e di intere collezioni – ha aggiunto il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – Ma il culmine dell’operato di questo straordinario granduca riformatore, che era ispirato dagli ideali dell’illuminismo, era il nuovo codice penale, e in particolar modo l’abolizione della pena di morte, che oggi celebriamo con la Toscana intera”.
Il canale Tik Tok degli Uffizi è seguito da oltre 62 mila giovani e giovanissimi.