ROMA – A sole poche settimane dall’uscita del film di Ron Howard tratto da “Inferno” di Dan Brown, dal 7 al 9 novembre, sarà nelle sale italiane il film Botticelli. Inferno di Ralph Loop, che si inserisce nell’ambito del progetto della Grande Arte al Cinema.
Il film prende spunto dal disegno che Botticelli dedicò all’Inferno di Dante. Ma cosa spinse il maestro fiorentino – che tutti noi conosciamo grazie alla “Nascita di Venere” e alla “Primavera” degli Uffizi- a disegnare l’inferno dipinto da Dante? Qual è il segreto di questa straordinaria opera d’arte? E in che modo rivela il lato oscuro e meno noto di Botticelli?
Botticelli in realtà fece rivivere le descrizioni dantesche in un totale di 102 disegni minuziosi. Il fulcro dell’opera è proprio la “Mappa dell’Inferno”: una sorta di guida attraverso l’inferno con tutti i suoi vari livelli. Un lavoro affascinante e allo stesso tempo efferato su peccatori e contrappassi, incubi e punizioni.
Botticelli. Inferno trasporterà dunque gli spettatori in un altro mondo: un viaggio nel sottosopra attraverso i nove livelli dell’inferno. Proprio come nell’opera di Dante, infatti, solo attraversando Inferno e Purgatorio si potrà giungere al Paradiso e uscire “a riveder le stelle”.
Il docufilm è una co-produzione tedesco-italiana a cura di TV Plus, Medea Film e Nexo Digital. La distribuzione sarà a cura di Nexo Digital in collaborazione con Sky Arte HD e MYmovies.it.