FIRENZE – I Carabinieri del Nucleo Tpc hanno recuperato 134 opere originali del pittore fiorentino Silvano “Nano” Campeggi (Firenze, 1923 – 2018), grande cartellonista di Hollywood, a lungo collaboratore della Metro-Goldwyn-Mayer.
La riconsegna delle opere ad Elena Renzoni, vedova dell’artista fiorentino, da parte del maggiore Lanfranco Disibio, comandante del Nucleo carabinieri per la tutela del patrimonio culturale di Firenze, è avvenuta durante una cerimonia nella Biblioteca Magliabechiana della Galleria degli Uffizi.
E’ stato grazie ad un’operazione di inventario promossa dalla vedova sull’importante collezione di bozzetti e opere pittoriche del cartellonista toscano, che è stato possibile accertare la sparizione di circa 144 bozzetti riferiti ai più importanti manifesti del cinema internazionale di Hollywood realizzati dal Nano tra il 1945 ed il 1972, opere che erano state in parte esposte al Palazzo Blu di Pisa e a Palazzo Vecchio di Firenze nel 2017 in occasione di due mostre dedicate all’artista.
La denuncia del furto, presentata il 21 luglio scorso ai Carabinieri del Nucleo fiorentino, ha permesso l’avvio delle indagini che si sono concluse in soli 10 giorni anche grazie ad importanti informazioni assunte da chi aveva materialmente curato la catalogazione dei beni e che aveva segnalato la presenza di undici bozzetti mancanti in vendita presso un noto sito on line.
Le verifiche sul nickname del venditore e gli ulteriori accertamenti condotti dai Carabinieri hanno messo in luce che a mettere in vendita i bozzetti erano state due uomini della provincia di Lucca che, nel 2019, avevano avuto a vario titolo e per più volte libero accesso all’abitazione del pittore. Si tratta di padre e figlio, rispettivamente di 74 e 44 anni, residenti in Versilia, che sono stati denunciati. La perquisizione disposta dalla Procura della Repubblica di Firenze ha consentito di recuperare più della metà dei beni sottratti ed altri 65 bozzetti sui quali era ancora in corso l’inventariazione e non ancora denunciati come mancanti.
Campeggi dal 1945 al 1972 lavorò per le maggiori case cinematografiche americane firmando i manifesti di oltre tremila film. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta, conosciuto come l’artista delle star, realizzò migliaia di ritratti: celebri quelli di Humphrey Bogart, Vivien Leigh, Audrey Hepburn, Liz Taylor, John Wayne, Paul Newman, Anita Heckberg, Sophia Loren, Marlon Brando, Rita Hayworth, Clark Gable e Marilyn Monroe.
Dagli anni Sessanta, in seguito alla crisi a causa dei rapidi mutamenti tecnologici e culturali intorno alla promozione dei film, Campeggi abbandonò il manifesto cinematografico, per dedicarsi all’illustrazione, alla ritrattistica e soprattutto alla pittura. Tornato a Firenze negli anni ’70, realizzò per l’Arma dei Carabinieri otto grandi quadri di battaglie del Risorgimento e il ritratto di Salvo d’Acquisto, eroe della Resistenza, che nel 1975 fu utilizzato come francobollo commemorativo dalle Poste Italiane.
“E’ un recupero eccezionale – ha commentato Eike Schmidt, direttore degli Uffizi – i mie più vivi complimenti ai Carabinieri. Il ritorno nelle mani della famiglia proprietaria di questi veri e propri tesori del Novecento è una grande notizia non solo per l’arte e per Firenze, ma per la storia del cinema mondiale”.