ROMA – Sono stati sequestrati dai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale 41 disegni falsamente attribuiti al maestro del cinema italiano Ettore Scola. Le indagini sono partite a seguito di una denuncia sporta dagli eredi del regista scomparso, che segnalavano la presenza, in mercatini dell’usato della Capitale, di numerosi disegni a firma di Scola.
Di fatto il regista, nell’ambito della sua attività artistica, era solito realizzare disegni inerenti le scene del film che avrebbe girato, utilizzati anche come strumenti di lavoro per far comprendere agli attori come dovessero recitare alcune parti, dare corpo alle sue sceneggiature e favorire le riprese cinematografiche.
L’operazione, denominata “Falso d’autore”, coordinata dalla procura di Roma e condotta dalla Sezione Falsificazione ed Arte contemporanea del Reparto operativo, ha permesso di identificare due cittadini romani che avevano di recente immesso sul mercato capitolino diverse decine di disegni “tarocchi”. I due sono stati indagati per il reato di “contraffazione di opere d’Arte”.
Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati materiali utilizzati proprio per la contraffazione. I “falsi” venivano realizzati da un disegnatore romano che traeva spunto dai cataloghi contenenti le immagini delle opere autentiche.